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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

“Povertà evangelica in una società violenta”, il XXXV incontro nazionale delle Comunità cristiane di base

Comunità cristiane di base italiane
XXXV INCONTRO NAZIONALE
Roma 6, 7 e 8 dicembre 2014 – Casa La Salle, Via Aurelia 472

“Ecco, vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”(Lc 10,3)
Povertà evangelica in una società violenta

L’incontro è finalizzato alla ricerca dei vari modi per rendere concreto, oggi, il detto evangelico “La buona novella è annunciata ai poveri”. Il tema della povertà evangelica torna spesso anche nelle parole e negli accenni di cambiamento di stile introdotti da papa Francesco. Ma questo annuncio e questa volontà di cambiamento vanno calati in un mondo oppresso dalle più diverse forme di violenza: da quella del sistema economico, che produce impoverimento e precarietà, nel nostro paese specialmente tra le nuove generazioni, alle diverse forme di violenza di cui sono vittime soprattutto le donne, ma anche omosessuali, minori e diverse altre categorie di persone; tutte queste espressioni di violenza possono essere riconducibili sia al modello di sviluppo capitalistico, sia, in radice, alla natura patriarcale delle nostre società.
Quindi emerge oggi anche per noi delle Comunità cristiane di base la necessità di approfondire la conoscenza delle cause, dei meccanismi e delle dimensioni dell’attuale stato di crisi sia del sistema socio-politico, sia di quello ecclesiale in cui siamo calati.
Questa conoscenza è indispensabile premessa per riflettere su quale chiesa, fedele alla sua missione originaria, sia possibile costruire dal basso insieme a tutte le persone di buona volontà in questo momento storico.
Le tre relazioni introduttive, ciascuna per la sua parte, sono finalizzate, quindi, da un lato ad aiutare i convegnisti a sintetizzare le loro conoscenze sul contesto socio-politico e religioso-ecclesiastico, dall’altro a ricercare delle prospettive, se esistono, su come costruire un’iniziativa intra-ecclesiale dal basso per un rinnovamento dell’annuncio evangelico.

PROGRAMMA

Sabato 6 dicembre: – dalle 14,30 accoglienza

ore 16: Relazioni introduttive: Il contesto socio politico ed ecclesiale odierno
(titoli delle relazioni a cura di relatori e relatrice)

Roberto Mancini (relazione socio-politica)

Luigi Sandri (relazione sulla situazione delle chiese)

Antonietta Potente (relazione sul mondo dei poveri e delle povere)

Seguono domande, brevi interventi dell’assemblea ed eventuali repliche dei relatori

Coordina la Segreteria tecnica nazionale

ore 20 Cena

serata libera

(ore 21,30 Riunione di collegamento dei rappresentanti delle CdB)

Domenica 7 dicembre

ore 9 Gruppi di lavoro:

a) a) Povertà emotive e fede cristiana (CdB di via città di Gap, Pinerolo)
Il vuoto interiore, le povertà emotive e relazionali, il culto dell’immagine, l’ideologia del nuovo e della fruizione immediata. Come diventarne coscienti? Come resistere? Come attivare un atteggiamento di “resilienza” creativa per crescere come soggetti e cambiare la realtà che ci circonda? Quale l’apporto della nostra fede in questo quadro culturale ed intellettuale?
b) b) La povertà continua ad interpellarci (CdB di Pinerolo – c/o FAT)

1- la povertà come frutto della violenza patriarcale: ragioniamo sul capitalismo e sulla connivenza/complicità della gerarchia cattolica
2- la povertà come ideale evangelico: sobrietà individuale di vita per una vita dignitosa per tutti/e
3- linguaggio semplice e accessibile per comunicare i nostri pensieri e le nostre proposte

c) “La buona novella è annunciata ai poveri” (CdB S. Paolo – Roma)
Chi sono i poveri? Vecchie e nuove povertà.
Mito e realtà nell’annuncio della buona novella. Quale significato oggi?
d) Ruolo del linguaggio nell’evoluzione culturale e religiosa (CdB Isolotto – Firenze)
– La parola da forza creativa nell’antichità spesso si riduce attualmente a strumento di manipolazione e dominio.
– La riappropriazione del linguaggio ha come presupposto il superamento della distinzione sacro/profano: l’esperienza delle CdB.
– Il ruolo dei mass-media nella trasformazione del linguaggio e nell’evoluzione spirituale dell’individuo (tenendo presente il problema dell’informazione religiosa su stampa e TV).

ore 13 Pranzo

ore 15,30 Assemblea plenaria:
“Comunità cristiane di Base: memoria e progetto”

Ne parlano: Giovanni Franzoni e Rocco Pezzano a partire dai loro libri (“Autobiografia di un cattolico marginale” di G. Franzoni e “Troppo amore ti ucciderà” di R. Pezzano); coordina Marcello Vigli

ore 18 Celebrazione eucaristica (a cura della CdB di san Paolo)

ore 20 Cena

ore 21,30 Coro WORLD SPIRIT ORCHESTRA diretto dai maestri Mario Donatone e Giò Bosco

Lunedì 8 dicembre

ore 9 Esperienze a confronto:

Come essere oggi “Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri”
Tavola di confronto fra gruppi e reti di cristiani impegnati nel recupero del messaggio conciliare di rinnovamento ecclesiale in una stagione di crisi politica e sociale. Domande e proposte dalle Cdb. Ne parliamo con:

Enrico Peyretti (Il Vangelo che abbiamo ricevuto e Chicco di senape), Lilia Sebastiani (Fraternità degli Anawim), Vittorio Bellavite (Noi siamo chiesa), Franco Ferrari (I viandanti)

Presiedono e intervistano: Anna Maria Marlia e Salvatore Ciccarello della CdB di S. Paolo

Ore 12,30: conclusioni e saluti

ore 13: Pranzo

COME ARRIVARE A “CASA LA SALLE”

L’incontro nazionale si svolge presso la Casa La Salle, Via Aurelia 472 , raggiungibile in auto, provenendo da fuori Roma, dal raccordo anulare G.R.A. uscita n. 1 – Aurelia, in direzione Roma centro. La sede dell’incontro è difronte alla Domus Mariae.
Per chi arriva in treno invece, prendere, dalla Stazione Termini la Metro A, in direzione Battistini e scendere alla fermata Cornelia (coloro che arrivassero alla stazione FS Tiburtina, possono raggiungere Termini con la Merro B in direzione Laurentina e a Termini cambiare metro). Qui prendere l’uscita della stazione indicante Via Aurelia, raggiungere via Aurelia (circa 150 m) e, voltando a destra, la Casa La Salle è a circa 200 m. a piedi.

Il postino


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