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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

“Giornale/Boffo” : una vicenda oscura si concluda con la nomina di un nuovo Direttore per una svolta nel giornalismo cattolico

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                                                                                                          Comunicato

 Giornale/Boffo” : una vicenda oscura si concluda ora con la nomina di un nuovo Direttore che segni una svolta nel giornalismo cattolico e indichi la possibilità di una nuova linea pastorale della Chiesa italiana”  

Il portavoce di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione

“Il caso “Giornale/Boffo”presenta molti lati oscuri. Si intuisce l’esistenza di rapporti fondati anche su ricatti, in atto o potenziali, di contrasti ai vertici della Chiesa  e di un inizio di difficoltà nei rapporti col governo.C’è di tutto meno che l’evangelico “SI,SI, NO, NO, il resto viene dal maligno”; questo insegnamento è stato disatteso dal quotidiano della Conferenza episcopale nei confronti della legge sulla sicurezza e degli scandali che hanno coinvolto il Presidente del Consiglio. In questi due episodi, i silenzi durati settimane, le reticenze, le mezze parole sono stati eticamente e professionalmente censurabili tanto da determinare la  reazione vivace di una parte consistente del mondo cattolico. Questo abbiamo denunciato da tempo con convinzione, anche se il troppo poco che è stato poi  tardivamente scritto in merito  è stato sufficiente per scatenare la reazione del potere politico che governa il nostro paese che cerca di manomettere le istituzioni democratiche, non tollerando alcun spazio di critica .  

Ora bisogna nominare il nuovo Direttore. “Noi Siamo Chiesa”, come già più volte in passato, propone e chiede una svolta. Chiede che l’Avvenire  sia guidato da una personalità indipendente e che diventi espressione di tutto il mondo cattolico nelle sue pluralistiche espressioni (per esempio anche dei tanti  si sono autonomamente  ritrovati a Firenze il 16 maggio per discutere delle prospettive della nostra Chiesa). Il pluralismo e il legittimo dibattito non sono mai esistiti con la gestione Boffo, tanto che una parte dei cattolici attivi nella Chiesa non legge più da tempo l’Avvenire. Il quotidiano in particolare non deve essere affidato, direttamente o indirettamente, a gruppi organizzati. Questa svolta ho chiesto, con molta determinazione, in un incontro che avuto col Card. Bagnasco tempo fa. E’ quindi il momento in cui il Consiglio Episcopale  permanente della CEI si prenda le sue responsabilità di fronte alla base cattolica ed inizi così, con questa decisione, una svolta che porti i Vescovi italiani a una linea più pastorale, lontana dalle “campagne” e dai “progetti culturali”  di questi anni  e più vicina invece, nel proporre il Vangelo di Gesù, ai problemi veri, alle sofferenze, alle gioie ed alle ricerche eticoesistenziali dell’uomo di oggi nel nostro paese, bisognoso di semplici parole di verità e di accoglienza

Roma, 5 settembre 2009             


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Commenti

25 risposte a ““Giornale/Boffo” : una vicenda oscura si concluda con la nomina di un nuovo Direttore per una svolta nel giornalismo cattolico”

  1. Avatar
    Anonimo

    >a noi non interessa la condanna personale del peccatore – questo è ‘affare’ della Misericordia Divina – ma l’affermazione del principio

    Tu parla per te.

    A noi non interessa l’affermazione del principio, ma l’APPLICAZIONE REALE dei principi.
    Nello specifico interessa il Regno di Dio qui in terra, per quanto possibile data la natura umana e il contesto storico.

    Ma tornando ai principi.

    Il principio che e` passato e` che per la Chiesa e` lecito subappaltare a mammona la difesa dei propri principi.

    Un altro principio passato e` che la Chiesa non puo` permettersi di tradire mammona… pena il manganello.

    Un ultimo principio e` che e` accettabile per la Chiesa che uno dei piu` grandi adoratori di mammona corrompa impunemente i nostri giovani col proprio peccaminoso ideale propagandato da 20 anni a questa parte a tutte le ore e i tutti i modi (DriveIn, Striscia, GrandeFratello, …).

    Davvero degli uomini di “principio” questi cattolici “attivi”.
    Non c’e’ che dire.
    Continuate pure cosi`.

    Saluti fraterni.

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