Belle parole, ma ancora nessuna possibilità di votare … Le donne, i giovani non hanno potere al Sinodo sui giovani in Vaticano
“Recenti dichiarazioni dei funzionari vaticani, tra cui Papa Francesco, che donne e laici dovrebbero essere più pienamente rappresentati nella struttura della Chiesa, sono contraddette dall’annuncio di chi avrà l’autorità di voto nel prossimo Sinodo sulla gioventù”, affermano i leader di We Are Church International, il movimento che è in prima linea nella riforma della chiesa globale. L’elenco di coloro che hanno diritto di voto include cardinali, vescovi, preti e persino alcuni fratelli. Le donne e i giovani, rappresentanti dei credenti laici, i cui problemi sono al centro della discussione del Sinodo, sono definiti “collaboratori” od “osservatori”, e sono specificamente esclusi dal voto.
“Ancora una volta, il Vaticano sta dimostrando la sua totale riluttanza a condividere potere e autorità con quelli di noi che costituiscono la stragrande maggioranza della chiesa cattolica”, ha detto Colm Holmes di Dublino, Irlanda, presidente di We Are Church International. “È un peccato che coloro che sono portavoce delle doti, delle speranze e delle le esigenze dei giovani siano emarginati come semplici osservatori, in quanto non potranno influire direttamente sulle decisioni che li riguardano. E, naturalmente, anche le donne, che –come Papa Francesco ha ripetutamente affermato-dovrebbero avere più autorità nella chiesa, sono escluse dal voto. Per quanto tempo questa istituzione continuerà ad essere così sorda alle sollecitazioni che vengono da ogni parte della chiesa? ”
Holmes ha affermato che We Are Church International ha sostenuto gli sforzi dei giovani per sollevare le questioni più importanti per loro e si è fatto espressione delle loro frustrazioni. “I questionari ufficiali non hanno offerto a giovani e giovani adulti la possibilità di affrontare molte questioni che li preoccupano. Essi vogliono costruire una chiesa che sia accogliente per tutte le persone, che garantisca l’uguaglianza per le donne, e che agisca concretamente sulle molte ingiustizie alle quali si trova di fronte il popolo di Dio in tutto il mondo. Molti giovani sono molto spiritualmente impegnati e vogliono vivere il Vangelo . Ma se la chiesa continua ad essere un posto che non risponde alle loro necessità, essi saranno tentati di andarsene. Temiamo che il Sinodo sui giovani rischi di non affrontare efficacemente questi problemi”
We Are Church International chiede che tutti coloro che partecipano al Sinodo sui giovani possano votare. “Non ci dovrebbero essere due classi di partecipanti a questo Sinodo”, ha detto Holmes. “Tutti i presenti dovrebbero avere voce e voto.”
Roma, 3 ottobre 2018 International Movement We Are Church
Contatto: Marianne Duddy-Burke, media@we-are-church-international.org, +1 617-669-7810
Il movimento We Are Church International (WAC-I), fondato a Roma nel 1996, è impegnato nel rinnovamento della Chiesa cattolica basato sul Concilio Vaticano II.
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