La canonizzazione di papa Paolo VI è un errore per la Chiesa. Il suo pontificato deve essere valutato dalla storia.
We Are Church International (WAC-I) e l’ European Network Church on the Move (EN) si oppongono fortemente alla canonizzazione di Papa Paolo VI e alla recente tendenza a canonizzare rapidamente la gran parte dei vescovi di Roma. La corsa alla canonizzazione dei papi subito dopo la loro morte, iniziata nel ventesimo secolo, contrasta fortemente con la precedente tradizione, che saggiamente lasciò passare decenni o addirittura secoli per valutare sia la santità personale sia il ruolo nella Chiesa di ogni singolo papa. Sembra anche che si voglia andare nella direzione di una specie di papolatria contro lo spirito del Concilio Vaticano II. Molti esponenti di altre confessioni cristiane sottolineano che questa linea crea problemi al cammino ecumenico. Questa preoccupazione deve essere presa sul serio.
A partire da queste considerazioni WAC e EN propongono un riesame dell’intera procedura delle beatificazioni e delle santificazioni. Crediamo che questo processo debba essere condotto con maggiore trasparenza, che i papi non dovrebbero essere valutati per la loro eventuale santità prima di 100 anni dalla loro morte e che ogni membro della Chiesa dovrebbe avere l’opportunità di esprimere il proprio sostegno o le proprie preoccupazioni su qualsiasi candidato per la santità.
Di papa Paolo VI WAC-I and EN apprezzano il fatto che egli abbia continuato e portato a termine il Concilio, momento centrale della storia della Chiesa; apprezzano inoltre l’impegno per la pace, l’ecumenismo, la riforma liturgica e l’ascolto delle nuove voci dal’America Latina. Però valutano criticamente la centralizzazione del potere in Vaticano e i danni procurati alla Chiesa con l’enciclica Humanae Vitae. Ci vuole più tempo-noi crediamo -per capire quanto il suo papato ha fatto per fare “avanzare” il Vangelo nella Chiesa e nel mondo. Inoltre la Chiesa deve avere a disposizione più informazioni d’archivio e altre testimonianze per accertare le sue virtù individuali e per capire se egli veramente possedeva le virtù considerate necessarie per essere considerato santo.
We Are Church International (WAC), fondata a Roma nel 1996, è una coalizione mondiale di gruppi nazionali per ilrinnovamento della Chiesa cattolica nella linea del Concilio Vaticano II (1962-1965)e del suo spirito.
La rete europea Church on the Move (EN) è una convergenza spontanea di organizzazioni, associazioni, comunità, gruppi informali e reti di cristiani europei ( in maggioranza cattolici), che condividono
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