S. Magister pubblica l’8 febbraio un riepilogo della dura polemica che sarebbe stata suscitata all’interno della Pontificia Accademia per la Vita dalla posizione del suo presidnete, mons. Rino Fisichella, in merito alla bambina di Recife scomunicata dal vescovo perchè incinta a nove anni e decisa ad abortire. Fisichella avrebbe sostenuto una posizione meno rigida del vescovo locale e dunque criticabile. Magister ripercorre la vicenda, dando tutti gli antefatti e ipotizzando una "resa dei conti" alla prossima riunione della Pontificia Accademia.
Qui il link: http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1342048?ref=hpchie
Qui titolo e sommario dell’articolo:
Burrasche vaticane. L’accademia per la vita si gioca la testa
Il suo presidente monsignor Fisichella non ha più la fiducia di una parte dei membri. Tutto per un suo articolo su "L’Osservatore Romano" approvato dalla segreteria di Stato. La requisitoria dell’accademico Michel Schooyans contro la falsa "compassione" che giustifica tutto.
Qui l’osservazione che facciamo noi: ma non sarà che dietro questa problematica ed il modo di trattarla spunta fuori la confusione in cui sta versando la Curia Romana? A leggere l’articolo di Schooyans citato da Magister che si contrappone a Fisichella, si ha l’impressione che ci si trinceri dietro prese di posizione più o meno dogmatiche senza un serio confronto con le scienze umane, con la psicologia, con la realtà delle persone. E soprattutto senza un vero dibattito. E’ solo l’aborto il problema principale da affrontare oggi?
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