In merito agli attacchi sferrati da alcuni organi di stampa di destra al vescovo di Modena, don Erio Castellucci e a don Mattia Ferrari per l’aiuto fornito alla ONG “Mediterranea Saving Humans”, diffondiamo il comunicato di solidarietà ai predetti prelati del Coordinamento Nazionale delle CdB che NOI SIAMO CHIESA condivide pienamente.
Solidarietà a don Erio Castellucci, a don Mattia Ferrari, al cardinale Matteo Zuppi
Nei giorni scorsi il vescovo di Modena don Erio Castellucci, è stato pesantemente criticato dal settimanale Panorama e dal quotidiano La Verità per l’aiuto elargito all’ONG “Mediterranea Saving Humans”, un’associazione impegnata a salvare migranti in mare. Sotto attacco anche don Mattia Ferrari, un giovane prete modenese chiamato “il cappellano di Mediterranea”.
“Vogliono impedire alla Chiesa di salvare i naufraghi” ha risposto don Castellucci in una lunga lettera aperta del 10 dicembre, nella quale rende conto dei soldi della diocesi dati per le opere di carità. Non è intervenuto solo in favore di “Mediterranea” ma anche a Modena, per aiutare chi è in necessità.
In un clima di destra conclamata, personaggi che fino ad ora avevano il pudore di tacere si sentono sdoganati e si esprimono in modo aggressivo e calunnioso.
Papa Francesco, il presidente della CEI Matteo Zuppi, molti vescovi, preti di frontiera come don Ferrari, don Ciotti, padre Zanotelli e teologi coraggiosi, sono oggi sotto attacco quando parlano in modo franco e diretto di solidarietà, fratellanza, pace, riconciliazione, difesa del pianeta, annunciando la Buona Novella di Gesù agli emarginati, umiliati e schiacciati.
Sono “voci nel deserto” che gridano, esprimendo un sentimento comune di tanta parte di cittadini e cittadine del mondo, denunciando le guerre provocate dalle nostre economie occidentali, le morti nei deserti e nei mari, i mercanti di armi che portano povertà, fame e migrazioni.
Era purtroppo ben prevedibile che i responsabili di tutto questo reagissero, spesso mascherati da difensori della tradizione cristiana occidentale. Sono falsi profeti che esibiscono crocefissi, rosari, presepi, ma seminano odio e divisioni.
Vorremmo che tutte le religioni riscoprissero i valori più autentici contenuti nei loro Libri sacri, per salvare non solo gli esseri umani, ma il pianeta intero. A Gerusalemme, Kiev, Mosca, Damasco, Istanbul… nelle cattedrali, nei templi e nelle moschee, “se c’è un Dio”, oggi volge certamente lo sguardo altrove da chi è coinvolto in lotte fratricide in nome delle religioni.
Come Comunità Cristiane di Base italiane, siamo vicini e solidali al vescovo di Modena don Erio Castellucci, a don Mattia Ferrari e al cardinale Matteo Zuppi e li vogliamo ringraziare, insieme a volontari e volontarie che si impegnano in associazioni e singolarmente per costruire una società più solidale e rispettosa della dignità di tutti e tutte, non solo rispondendo alle parole di Gesù ma in nome della compassione e della solidarietà umana, una luce di speranza che illumina la buia e tempestosa notte di questo Natale che minaccia il genere umano.
Il Coordinamento nazionale delle CdB
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