Telegramma
di "Noi Siamo Chiesa" al Card. Ratzinger di solidarietà con don
Franco Barbero

 NUNTIUM
TELEGRAPHICUM
CARDINALI JOSEPHO RATZINGER
PRAEFECTO CONGREGATIONIS PRO DOCTRINA FIDEI

Em.me Domine,
nos vero vivendi rationi presbyteri pineroliensis Francisci
Barbero favemus, quem Tu – nomine Summi Pontificis – damnasti.

Conicimus ergo nos quoque tuas poenas canonicas recepturos esse.

Necessarium tamen non putamus dialogum inter nos: quemadmodum enim
tu ipse erga fratrem nostrum Franciscum te praebuisti , ita ratio agendi
Romane Curiae est
damnare fratres inauditos.

Verba Domini Nostri Iesu Christi memorantes: ‘Scitis quia principes
gentium dominantur eorum, et qui maiores sunt potestatem exercent in eos.
Non ita erit inter vos’ (Mat. 20, 25), condemnationem illam irritam
censemus atque tamquam spiritui Jesu contrariam reiciendam esse
Discipuli ac discipulae italici sodalicii "Nos sumus Ecclesia"

Romae 14 3.2003

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Telegramma al card. Joseph Ratzinger,
prefetto della Congregazione per la dottrina della fede

Em.mo signore, anche noi sosteniamo il modo di agire del presbitero di
Pinerolo, Franco Barbero, che Tu – a nome del Sommo Pontefice – hai
condannato. Temiamo dunque di ricevere anche noi le tue pene canoniche.
Non ci pare tuttavia necessario un dialogo tra di
noi: come tu hai dimostrato con il nostro fratello Franco, il modo di agire
della Curia romana è di condannare senza ascoltare i fratelli.
Ricordando l’insegnamento di Nostro Signore Gesù Cristo: ‘Voi sapete che i
capi delle nazioni dominano su di esse, e i grandi esercitano su di esse il
potere. Non così dovrà essere tra voi’ (Mat. 20, 25), riteniamo invalida la
condanna e da ripudiare come contraria allo spirito di Gesù
Gli/le aderenti al movimento italiano di "Noi siamo Chiesa".