Il sacerdote e sociologo belga Francois Houtart, uno dei maggiori accademici e militante nei movimenti che lottano per la giustizia sociale nel mondo, è morto in Ecuador all’età di 92 anni.
Dopo l’annuncio della sua morte ci sono stati numerosissimi messaggi, soprattutto nei social network, da parte di persone ed ex alunni che hanno lavorato con lui in molti paesi del mondo.
Houtart ha lasciato a coloro che lo hanno conosciuto più da vicino un’eredità piena di idee basate sui principi di giustizia sociale e di difesa di temi come l’economia popolare e solidale e l’agricoltura contadina. E’ stato autore anche di moltissimi libri e pubblicazioni specializzate sui suoi temi.
Precursore del pensiero “oltremondista” e identificato con il marxismo, fu uno dei principali promotori del social forum mondiale di Porto Alegre e fu un convinto sostenitore della Teologia della Liberazione. I suoi allievi lo definirono il “Papa” dell’antiglobalizzazione, altri il “prete rosso”.