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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Il National Catholic Reporter per l’apertura dei ministeri alle donne

 Il divieto dell’ordinazione femminile macchia il volto di Dio in questo mondo

 Il Movimento Internazionale Noi Siamo Chiesa (IMWAC) condivide pienamente la dichiarazione della coraggiosa redazione del ‘National Catholic Reporter’ del 3 dicembre 2012, che dice che “impedire alle donne di essere ordinate al sacerdozio è una ingiustizia che non può essere tollerata”, e unisce la sua voce a quella di NCR e di Roy Bourgeois nella loro richiesta “che la Chiesa cattolica corregga questo insegnamento ingiusto.”

 Il diritto delle donne di esercitare ogni ministero, incluso il sacerdozio, nella Chiesa cattolica è un obiettivo fondamentale di ‘Noi siamo Chiesa’ e molti dei suoi membri sono in primo piano nella Chiesa cattolica nel chiedere che questo divieto venga annullato, perché  non ha alcun fondamento biblico o teologico.

 In tutto il mondo cattolico il sensus fidelium ritiene che continuare a proibire alle donne cattoliche che sono chiamate da Dio al sacerdozio di accedervi non è solo un’ingiustizia, ma una macchia sul volto di Dio in questo mondo.

 Nonostante la critica mancanza di sacerdoti nella Chiesa cattolica, che porta all’impossibilità dell’Eucaristia per molti fedeli,  il Papa non solo rifiuta la possibilità di discutere apertamente di questo tema fondamentale, ma utilizza la forma più estrema di sanzione contro buoni cattolici che amano la loro Chiesa, ma che desiderano soltanto un cambiamento del cuore, metanoia, del Papa su questo tema, anche in questa fase avanzata della sua vita.

 IMWAC ritiene che la richiesta di revoca di questo divieto ingiusto sulle donne sia guidata dallo Spirito di Dio, e sia un vero segno dei nostri tempi, che deve essere ascoltato come cosa di grande urgenza dal nostro Papa.

Roma, 7 Dicembre 2012

 International Movement We Are Church (IMWAC) 


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