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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Il Consiglio permanente della CEI vola basso. Alcune osservazioni di “Noi Siamo Chiesa”

Comunicato Stampa 

         

Il Consiglio permanente della CEI vola molto basso. Speriamo nella Settimana sociale di Reggio Calabria

 

 Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Esprimo alcune prime osservazioni sulla conclusione dei lavori del Consiglio Episcopale Permanente della CEI  sulla base del solo comunicato stampa diffuso oggi. Infatti non si hanno, al solito, informazioni sul dibattito che suppongo vi si  sia  svolto.

 

Mi sembra positivo che sia stato rilanciato il progetto “Prestito della speranza”a sostegno delle famiglie numerose in difficoltà lavorativa e che non sia stato ritoccato il valore monetario del punto in base al quale si calcola la remunerazione del clero. Quanto al rilancio della campagna per la raccolta di offerte liberali per il sostentamento dei preti mi sembra una decisione negativa perché essa è stata presa in assenza di una qualsiasi riflessione sulla gestione delle consistenti risorse materiali di cui dispone la Chiesa nel nostro paese (in particolare di quelle che provengono dal sistema dell’ottopermille) e su una loro amministrazione più trasparente e partecipata. Da tempo “Noi Siamo Chiesa” ed altri soggetti presenti nell’universo cattolico propongono che si apra la discussione nella Chiesa su questa questione, a partire dal problema di fondo che è quello delle radici evangeliche di una Chiesa che sia povera.

Siamo tutti in attesa degli “Orientamenti pastorali” per il prossimo decennio ma non può che destare amarezza il fatto che essi siano stati elaborati e discussi senza alcuna partecipazione della base del nostro popolo cattolico. Essi saranno  ratificati nella prossima assemblea dei vescovi ad Assisi ma il modo della loro redazione non potrà che incidere negativamente sulla gestione dei contenuti che essi proporranno.

 

Quanto alla questione degli abusi sessuali del clero sui minori, il Consiglio permanente ripete alla lettera quanto era stato deciso dall’assemblea di maggio; oltre all’ovvia amarezza per “le vicende umilianti e dolorose”, alla consueta stima per la grande maggioranza del clero e alla osservanza delle direttive della S. Sede non si va. Niente si è deciso o si progetta di decidere nella direzione di quanto, per esempio, è stato fatto questa estate dai vescovi tedeschi e austriaci (e dal vescovo di Bolzano) che hanno istituito nelle diocesi soggetti indipendenti e credibili a cui si possano rivolgere le vittime degli abusi. “Noi Siamo Chiesa” ha già aspramente criticato a suo tempo questa posizione paurosa, che, aldilà di parole di circostanza, è di sostanziale difesa della struttura ecclesiastica.   

Infine, il testo della CEI si occupa in tre righe e mezzo della grave crisi sociale e politica con parole che-mi sembra- sono del tutto insufficienti rispetto alla permanente gravità della situazione e che sono tutte interne alla logica del teatrino della politica di vertice. Nessun cenno viene poi fatto alla vera e propria crisi della democrazia che attraversa il nostro paese. Speriamo che la prossima Settimana sociale di Reggio Calabria vada ben aldilà delle più che modeste riflessioni attuali dei nostri Pastori”.

 

Roma, 1 ottobre 2010

 

 

Conferenza Episcopale Episcopale Permanente

27-30 settembre 2010

 COMUNICATO FINALE

    L’autorizzazione alla pubblicazione degli Orientamenti pastorali per il decennio 2010-2020 è la principale decisione assunta dal Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana, riunitosi a Roma dal 27 al 30 settembre 2010 sotto la presidenza del Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova. Il testo del documento, che sarà divulgato a fine ottobre e che si articola in cinque capitoli, preceduti da un’introduzione, esprime il rinnovato impegno in campo educativo della Chiesa italiana.Nei corso dei lavori è stato approvato l’ordine del giorno della prossima Assemblea Generale dei Vescovi, che si riunirà ad Assisi dall’8 all’11 novembre 2010. In vista di tale appuntamento, si è disposto l’invio ai Vescovi della prima parte dei materiali della terza edizione italiana del Messale Romano, che saranno esaminati in quella sede.                Il Consiglio Permanente si è dichiarato favorevole al rilancio del progetto denominato “Prestito della speranza”, finalizzato al sostegno delle famiglie numerose in difficoltà lavorativa: se ne agevoleranno le condizioni di accesso e si cercherà di contenere il tasso di interesse.                Un’attenzione specifica è stata posta al rilancio delle offerte liberali per il sostentamento dei sacerdoti, il cui progetto sarà illustrato nel dettaglio in occasione della prossima Assemblea Generale: accanto alle forme tradizionali di raccolta, si intende promuoverne la diffusione nelle parrocchie, ricorrendo anche ai canali di internet e della telefonia mobile.                Per il secondo anno consecutivo, il Consiglio Permanente ha deciso di non ritoccare il valore monetario del punto in base al quale si calcola la remunerazione del clero, adeguandolo al tasso di inflazione. È un gesto concreto chiesto a Vescovi e sacerdoti, come segno di solidarietà e condivisione con tanti cittadini che pagano le conseguenze del perdurare della crisi economica.                Il rinnovo delle Commissioni Episcopali è stata l’occasione per un approfondito confronto sulle modalità di lavoro di tali organismi, sul loro rapporto con gli uffici della CEI e sulla loro funzione in ordine alla comunione dell’Episcopato italiano. 1. Un cantiere sempre aperto“Le nostre parrocchie sono simili a cantieri che non chiudono mai”, ha osservato il Cardinale Presidente nella sua prolusione, riferendosi in primo luogo alle innumerevoli iniziative – “finalizzate sempre all’educazione” – che hanno vivacizzato la stagione estiva appena conclusa (n. 1). Nel dibattito che è seguito all’apprezzata relazione del Card. Bagnasco, i Vescovi si sono soffermati in particolare sul tema dell’evangelizzazione. Hanno ribadito l’importanza di rinnovare l’azione pastorale, valorizzando in special modo le occasioni di incontro ordinario nelle parrocchie, quali la preparazione dei fidanzati e quella dei genitori in occasione della catechesi dei figli o della richiesta dei sacramenti. In particolare, si avverte l’urgenza di declinare la proposta cristiana secondo modalità educative e formative che siano in grado di raggiungere soprattutto le nuove generazioni. Sarà questa la strada sulla quale ci si intende muovere nei prossimi anni, alla luce dei nuovi Orientamenti pastorali. 2. Questione di Dio e questione dell’uomoI Vescovi sono consapevoli che la questione di Dio, strettamente congiunta a quella antropologica e quindi alla domanda sul senso della vita, è il vero problema dell’Occidente. Le stesse forme di degrado morale, che segnano tante manifestazioni del presente, più che la causa, appaiono come la conseguenza dello smarrimento del riferimento decisivo alla propria identità e libertà. Papa Benedetto XVI a più riprese ha dato voce all’esigenza di un nuovo annuncio cristiano, laddove vanno attenuandosi le tracce della tradizionale evangelizzazione. Il Cardinale Presidente, nel riproporne puntualmente il magistero, ha riaffermato un preciso impegno: “Come Chiesa pellegrina in questo Paese ci sentiamo coinvolti a far sì che il cittadino italiano non accantoni la questione-Dio, non la rimuova ritenendola anti-umana, e lasci affiorare la nostalgia che si nasconde in essa” (prolusione, n. 4). Si tratta di passare da una pastorale di conservazione a una di più ampio respiro missionario, che nel ripresentare Dio come “il garante della nostra felicità” sappia intersecare “le dimensioni fondamentali della vita, dal lavoro al tempo libero, dalla mobilità agli affetti” (ibid.). 3. Purificazione e rigorePerché una simile testimonianza diventi efficace, la condizione indispensabile rimane la conversione a Cristo, “vera e fondamentale riforma della Chiesa” (prolusione, n. 2). Il Consiglio Permanente ha condiviso l’amarezza espressa dal Card. Bagnasco a fronte delle “vicende umilianti e dolorose” (ibid.) che negli ultimi mesi hanno interessato la Chiesa, e la sua sofferenza per “quei sacerdoti che si sono macchiati di inqualificabili crimini, con abusi su bambini e ragazzi” (n. 3). Nel ribadire la stima e la riconoscenza per la vita dignitosa e il servizio svolto con tanta abnegazione dalla stragrande maggioranza dei sacerdoti e dei religiosi, i Vescovi hanno confermato l’impegno di proseguire con decisione nella via della purificazione, applicando le puntuali direttive emanate in materia dalla Santa Sede. La vigilanza si traduce, in particolare, in una rinnovata attenzione – fatta di esigente discernimento e rigore – alla formazione dei candidati al sacerdozio, n
onché nell’impegno ad accompagnare il clero, senza smettere di additare quale meta con la quale confrontarsi la misura alta della santità.
 4. Passione per il PaeseAmpia attenzione è stata dedicata alla situazione sociale e politica del Paese, motivo di “angustia”, di “grande sconcerto” e di “acuta pena per discordie personali che, divenendo presto pubbliche, sono andate assumendo il contorno di conflitti apparentemente insanabili”, nonché per “polemiche inconcludenti”, che hanno sostituito la “necessaria dialettica” (prolusione, n. 6). È condivisa la coscienza dell’importanza della presenza nell’arena politica di cattolici formati e appassionati a questa esigente forma di carità, uniti attorno a quei valori che costituiscono il fondamento irrinunciabile della socialità. Tale consapevolezza ha guidato anche la preparazione del Messaggio per la 33ª Giornata nazionale per la vita (6 febbraio 2011), il cui testo, approvato dal Consiglio Permanente, sarà pubblicato nei prossimi giorni. 5. L’appuntamento di Reggio CalabriaAssai significativo sarà in questo campo il contributo della 46ª Settimana Sociale dei cattolici italiani (Reggio Calabria, 14-17 ottobre 2010), finalizzata a tratteggiare “un’agenda di speranza per il futuro del Paese”. Il cammino verso questo appuntamento, durato due anni, ha favorito la diffusione capillare e l’approfondimento della dottrina sociale della Chiesa, elemento essenziale della missione ecclesiale, nonché terreno di incontro e di dialogo con chi muove da altre visioni ideologiche e culturali. Ci sono perciò le basi perché il bene comune diventi “la bandiera che nel cuore si serve, la divisa che consente di identificare là dove sono i cattolici e non solo loro” (prolusione, n. 8). Il contributo dei cattolici si esprime anche nel richiamo al federalismo solidale, che esige “condizioni morali e culturali indispensabili” (n. 10), oltre che alla disponibilità ad assumere un maggiore carico di responsabilità a livello locale; nel richiedere una riforma fiscale ispirata criteri a equità, “a vantaggio del soggetto che per tutti – aziende, sindacato, scuole… – è decisivo, cioè la famiglia” (ibid.); nell’aver a cuore soprattutto “il destino dei giovani”, convinti che “non si procede ignorando le loro legittime aspettative” (n. 9). 6. NomineNel corso dei lavori, il Consiglio Episcopale Permanente ha provveduto alla nomina dei membri delle Commissioni Episcopali, i cui Presidenti erano stati eletti nel corso dell’Assemblea Generale tenuta nel maggio 2010. Di ciascuna Commissione Episcopale fa parte un Vescovo emerito, indicato dalla Presidenza.Le Commissioni Episcopali per il quinquennio 2010-2015 risultano così composte:– Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesiS.E. Mons. Marcello SEMERARO (Albano), Presidente; S.E. Mons Franco Giulio BRAMBILLA (aus. Milano); S.E. Mons. Giuseppe CAVALLOTTO (Cuneo e Fossano); S.E. Mons. Diego COLETTI (Como); S.E. Mons. Sebastiano DHO (em. Alba); S.E. Mons. Dante LAFRANCONI (Cremona); S.E. Mons. Luciano MONARI (Brescia); S.E. Mons. Luigi NEGRI (San Marino – Montefeltro); S.E. Mons. Ignazio SANNA (Oristano); S.E. Mons. Lucio SORAVITO de FRANCESCHI (Adria – Rovigo).– Commissione Episcopale per la liturgiaS.E. Mons. Alceste CATELLA (Casale Monferrato), Presidente; S.E. Mons. Beniamino DEPALMA (Nola); S.E. Mons. Paolo GILLET (già aus. Albano); S.E. Mons. Claudio MANIAGO (aus. Firenze); Dom Mauro MEACCI (Subiaco); S.E. Mons. Salvatore PAPPALARDO (Siracusa); S.E. Mons. Domenico SORRENTINO (Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino); S.E. Mons. Francesco Pio TAMBURRINO (Foggia – Bovino).– Commissione Episcopale per il servizio della carità e la saluteS.E. Mons. Giuseppe MERISI (Lodi), Presidente; S.E. Mons. Luigi BRESSAN (Trento); S.E. Mons. Armando DINI (em. Campobasso – Boiano); S.E. Mons. Riccardo FONTANA (Arezzo – Cortona – Sansepolcro); S.E. Mons. Francesco MONTENEGRO (Agrigento); S.E. Mons. Donato NEGRO (Otranto); S.E. Mons. Sergio PINTOR (Ozieri); S.E. Mons. Tommaso VALENTINETTI (Pescara – Penne).– Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrataS.E. Mons. Francesco LAMBIASI (Rimini), Presidente; S.E. Mons. Domenico CANCIAN (Città di Castello); S.E. Mons. Oscar CANTONI (Crema); S.E. Mons. Domenico Tarcisio CORTESE (em. Mileto – Nicotera – Tropea); S.E. Mons. Mario DELPINI (aus. Milano); S.E. Mons. Gianfranco Agostino GARDIN (Treviso); S.E. Mons. Francescantonio NOLÈ (Tursi – Lagonegro); S.E. Mons. Filippo STROFALDI (Ischia).– Commissione Episcopale per il laicatoS.E. Mons. Domenico SIGALINI (Palestrina), Presidente; S.E. Mons. Armando BRAMBILLA (aus. Roma); S.E. Mons. Pietro BROLLO (em. Udine); S.E. Mons. Domenico CALIANDRO (Nardò – Gallipoli); S.E. Mons. Salvatore GRISTINA (Catania); S.E. Mons. Antonio LANFRANCHI (Modena – Nonantola); S.E. Mons. Gualtiero SIGISMONDI (Foligno); S.E. Mons. Giancarlo VECERRICA (Fabriano – Matelica).– Commissione Episcopale per la famiglia e la vitaS.E. Mons. Enrico SOLMI (Parma), Presidente; S.E. Mons. Benvenuto Italo CASTELLANI (Lucca); S.E. Mons. Pietro Maria FRAGNELLI (Castellaneta); S.E. Mons. Mauro PARMEGGIANI (Tivoli); S.E. Mons. Mario RUSSOTTO (Caltanissetta); S.E. Mons. Giulio SANGUINETI (em. Brescia); S.E. Mons. Pietro SANTORO (Avezzano); S.E. Mons. Angelo SPINILLO (Teggiano – Policastro). – Commissione Episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le ChieseS.E. Mons. Ambrogio SPREAFICO (Frosinone – Veroli – Ferentino); S.E. Mons. Alfonso BADINI CONFALONIERI (Susa); S.E. Mons. Francesco BESCHI (Bergamo); S.E. Mons. Flavio Roberto CARRARO (em. Verona); S.E. Mons. Giuseppe FIORINI MOROSINI (Locri – Gerace); S.E. Mons. Antonio MATTIAZZO (Padova); S.E. Mons. Michele SECCIA (Teramo – Atri); S.E. Mons. Gianfranco TODISCO (Melfi – Rapolla – Venosa).– Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogoS.E. Mons. Mansueto BIANCHI (Pistoia), Presidente; S.E. Mons. Michele CASTORO (Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo); S.E. Mons. Rodolfo CETOLONI (Montepulciano – Chiusi – Pienza); S.E. Mons. Giuseppe CHIARETTI (em. Perugia – Città della Pieve); S.E. Mons. Michele DE ROSA (Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti); S.E. Mons. Bruno FORTE (Chieti – Vasto); S.E. Mons. Karl GOLSER (Bolzano – Bressanone); S.E. Mons. Santo MARCIANÒ (Rossano – Cariati).– Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’universitàS.E. Mons. Gianni AMBROSIO (Piacenza – Bobbio), Presidente; S.E. Mons. Piero COCCIA (Pesaro); S.E. Mons. Salvatore DI CRISTINA (Monreale); S.E. Mons. Lorenzo LOPPA (Anagni – Alatri); S.E. Mons. Edoardo MENICHELLI (Ancona – Osimo); S.E. Mons. Michele PENNISI (Piazza Armerina); S.E. Mons. Eugenio RAVIGNANI (em. Trieste); S.E. Mons. Sebastiano SANGUINETTI (Tempio – Ampurias); S.E. Mons. Claudio STAGNI (Faenza – Modigliana); S.E. Mons. Giuseppe ZENTI (Verona).– Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la paceS.E. Mons. Giancarlo Maria BREGANTINI (Campobasso – Boiano), Presidente; S.E. Mons. Giampaolo CREPALDI (Trieste); S.E. Mons. Domenico Umberto D’AMBROSIO (Lecce); S.E. Mons. Tommaso GHIRELLI (Imola); S.E. Mons. Giovanni GIUDICI (Pavia); S.E. Mons. Andrea Bruno MAZZOCATO (Udine); S.E. Mons. Giuseppe ORLANDONI (Senigallia); S.E. Mons. Giovanni RICCHIUTI (Acerenza); S.E. Mons. Giovanni SANTUCCI (Massa Carrara – Pontremoli); S.E. Mons. Bassiano STAFFIERI (em. La Spezia – Sarzana – Brugnato).– Commissione Episcopale per la cultura e le comunicazioni socialiS.E. Mons. Claudio GIULIODORI (Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia), Presidente; S.E. Mons. Roberto BUSTI (Mantova); S.E. Mons. Giovanni D’ERCOLE (aus. L’Aquila); S.E. Mons. Carlo MAZZA (Fidenza); S.E. Mons. Mario MEINI (Fiesole); S.E. Mons. Luciano PACOMIO (Mondovì); S.E. Mons. Giuseppe PETROCCHI (Latina – Terracina – Sezze – Priverno); S.E. Mons. Cosmo Francesco RUPPI (em Lecce); S.E. Mons. Gastone SIMONI (Prato); S.E. Mons. Antonio STAGLIANÒ (Noto).– Commissione Episcopale per le migrazioniS.E. Mons. Bruno SCHETTINO (Capua), Presidente; S.E. Mons. Franco AGOSTINELLI (Grosseto); S.E. Mons. Giuseppe ANDRICH (Belluno – Feltre); S.E. Mons. Lino Bortolo BELOTTI (già aus. Bergamo); S.E. Mons. Guerino DI TORA (aus. Roma); S.E. Mons. Calogero LA PIANA (Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela); S.E. Mons. Domenico MOGAVERO (Mazara del Vallo); S.E. Mons. Paolo SCHIAVON (aus. Roma).                 Il Consiglio Episcopale Permanente ha proceduto anche alle seguenti nomine:– Consiglio per gli affari giuridiciS.E. Mons. Carlo Roberto Maria REDAELLI (aus. Milano), Presidente; S.E. Mons. Lorenzo GHIZZONI (aus. Reggio Emilia – Guastalla); S.E. Mons. Filippo IANNONE (Sora – Aquino – Pontecorvo); S.E. Mons. Alberto TANASINI (Chiavari); S.E. Mons. Giuseppe VERSALDI (Alessandria).– Collegio dei revisori dei conti della Conferenza Episcopale ItalianaS.E. Mons. Roberto BUSTI (Mantova), Presidente; S.E. Mons. Mauro PARMEGGIANI (Tivoli); Dott. Giuliano GRAZIOSI.– Vescovi membri della Presidenza di Caritas Italiana: S.E. Mons. Riccardo FONTANA (Arezzo – Cortona – Sansepolcro); S.E. Mons. Donato NEGRO (Otranto).– Presidente del Comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici: S.E. Mons. Simone GIUSTI (Livorno).– Responsabile del Servizio Nazionale per l’edilizia di culto: Mons. Giuseppe RUSSO (Taranto).– Coordinatore nazionale per la pastorale dei cattolici filippini in Italia: Padre Paulino Elmer BUMANGLAG, SVD.– Consulente ecclesiastico della Confederazione italiana consultori familiari di ispirazione cristiana: Don Edoardo ALGERI (Bergamo).– Presidente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia: Dott. Francesco ANTONETTI. Ha proceduto altresì alle seguenti conferme:– Presidente nazionale dell’Unione Apostolica del Clero: Mons. Vittorio PERI (Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino).– Presidente dell’Associazione Biblica Italiana: Don Luca MAZZINGHI (Firenze).                  La Presidenza della CEI, riunitasi lunedì 27 settembre, ha nominato:– il Dott. Carlo BINI, Direttore Generale dell’Istituto Centrale per il sostentamento del clero, membro del Comitato per gli enti e i beni ecclesiastici e del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica;– Don Mauro BIANCHI (Piacenza – Bobbio) Assistente Ecclesiastico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza. La Presidenza ha dato il benestare alla nomina di Don Valerio BERSANO (Alessandria) a Segretario Nazionale della Pontificia Opera della Propagazione della fede.  

Roma, 1° ottobre 2010

  


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