Caro Presidente del Sinodo,
“Noi Siamo Chiesa” è un piccolo movimento, organizzato a livello internazionale, che, all’interno della chiesa cattolica, si impegna, controcorrente, perché le linee guida del Concilio Vaticano II non siano abbandonate.
La nostra è una posizione difficile : da una parte non possiamo tacere rispetto a tanti orientamenti dell’attuale e del precedente pontificato e dei vertici ecclesiastici in Italia che non condividiamo, dall’altra siamo sempre parte delle comunità di fede in cui viviamo e dove vogliamo contribuire a indicare percorsi di vita che si richiamano sempre e direttamente all’Evangelo, in linea di continuità con i tanti riformatori presenti nella Chiesa italiana, da Antonio Rosmini in poi.
Nelle nostre riflessioni e nelle nostre iniziative abbiamo incontrato spesso sorelle e fratelli della Chiesa valdometodista. Il dialogo e la collaborazione sono stati facili ed immediati e, in alcuni casi, abbiamo trovato aiuto operativo da parte loro. In particolare sul problema della laicità nel nostro paese, nel movimento ecumenico e sulle tematiche della pace fondata sulla giustizia abbiamo riscontrato posizioni simili se non identiche.
A partire da questa amicizia ci permettiamo di inviare al Sinodo un particolare affettuoso saluto ed un auspicio di buon lavoro nel comune impegno nella ricerca di come testimoniare oggi in Italia la Parola di Dio.
Fraternamente
per “Noi Siamo Chiesa
Vittorio Bellavite , coordinatore nazionale
Roma, 24 agosto 2008
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