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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Il mondo cattolico accetti la sentenza sul caso Englaro. Dichiarazione di NSC

                              Comunicato Stampa

 Si accetti la sentenza sul caso Englaro. Lo richiede il messaggio di libertà,di umanità e di rispetto della vita e della morte contenuto nel Vangelo.

Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione :

  

“Finalmente la magistratura ha chiuso il caso Englaro secondo i principi generali del diritto, secondo la stessa normativa internazionale, secondo le attese della famiglia e secondo la stessa predichiarata volontà di Eluana.

 

Non condividiamo le mobilitazioni a favore della vita che sono state fatte e che si faranno, contestando le sentenze della magistratura.

 

La situazione di fatto di questa povera ragazza, strappata alla vita nel fiore della giovinezza, vince qualsiasi argomentazione di segno contrario.

 

Ci meravigliamo con sofferenza della linea delle autorità ecclesiastiche. Essa ci sembra ideologica, tesa a difendere principi che noi riteniamo lontani dal messaggio di libertà, di umanità e di rispetto delle vita e della morte che sono contenuti nel Vangelo.

 

Nel mondo cattolico si stanno diffondendo posizioni diverse dalla pretesa ortodossia indicata dai vertici della Conferenza Episcopale. Ne sono testimonianza le 856 adesioni al documento che si allega

Si torni a ragionare pacatamente, non si faciliti su questa vicenda nel nostro paese, che ha altri gravi problemi di cui occuparsi, un clima di scontro che è gravemente dannoso alla società e alla evangelizzazione che è compito della nostra Chiesa”.

   Roma 13 novembre 2008      

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Commenti

9 risposte a “Il mondo cattolico accetti la sentenza sul caso Englaro. Dichiarazione di NSC”

  1. Avatar
    Anonimo

    vi faccio presente che voi non siete Chiesa, forse siete chiesa con la c minuscola, ma la vostra chiamata non viene da Dio. Dio è luce, è vita, voi inneggiate alle tenebre, ma soprattutto non potete continuare ad infangare il nome del Vangelo.
    Ma avete una pallida idea di cosa significhi la Fede, la Speranza o magari la Carità???
    Ma quale Carità, quale amore può compiacersi per una sentenza che assimila la vita umana non al più sacro dei doni, ma ad un miserevole conto economico fra gioia e sofferenza, fra stimoli e reazioni, arrogandosi il diritto di stabilire qual’è la vita che vale la pena di vivere e qual’è la vita che va fatta morire?
    Pregherò per voi, che lo Spirito Santo apra le vostre menti e finalmente la fede torni a guidare le vostre coscienze

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  2. Avatar
    Anonimo

    E io pregherò per te. Sono persone come te che mi fanno allontanare dalla Chiesa. Coraggio “Noi siamo chiesa”;sono con Voi.

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    Anonimo

    capisco i veti della chiesa sulla sentenza del caso eluana che produce un precedente pericoloso per casi analoghi.lo stato in cui viviamo pero non è confessionale e lo stato in tutte le sue istituzioni non puo avere una visione monocromatica come la sua e potrei usare il termine integralista perchè non considera che parecchie persone non credono nel suo dio ma secondo il suo ragionamento dovrebbero vivere e morire secondo il vangelo magari non avendone mai condiviso i contenuti del suo messaggio.se io fossi un credente in dio considererei la morte come un evento voluto da dio e ogni artifizio che produca una non vita ,come quello di eluana,è una sconfitta di dio,è un aberrazione verso il compimento del volere di dio o verso la natura secondo i mei schemi.le faccio notare inoltre che secondo emeriti pareri cattolici ripresi da vittorio messori la vita è un mezzo e non un fine. il vero fine è quello che viene dopo la morte terrena.

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