Agli amici dell’incontro della Domus Pacis del 19-20 novembre 2011 per costituire una rete tra realtà organizzate di cattolici democratici

Cari amici che state organizzando la rete “tra cattolici e democratici”,

vi comunico l’amicizia e la vicinanza di tutti gli aderenti al movimento “Noi Siamo Chiesa”, che, come suppongo sappiate, fa parte di un circuito internazionale presente in tutta Europa e nel Nord America che si impegna per la riforma della Chiesa cattolica.

Alcune iniziative di partecipanti alla vostra nascente rete sono state simili ad alcune nostre e qualche volta insieme organizzate. Infatti gli ambiti di impegno e di riferimento sono diversi ma complementari.

Punto di impegno comune è un rapporto di libertà e di indipendenza nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche e invece di fedeltà al Vangelo, al Concilio e alla Chiesa intesa come comunità dei credenti.

Per parlare dell’attualità a noi non è piaciuto l’incontro di Todi, sia  perché gestito in modo diretto dalla CEI, sia perché privo di una vera autocritica sullo schieramento per troppo tempo  filogovernativo ad oltranza della gerarchia e di troppe associazioni, sia perché i “valori non negoziabili” lì ripresi da Bagnasco precostituiscono la continuazione della linea delle “campagne” (legge 40, Welby-Englaro, DICO ecc…). Queste campagne ci sembrano  contrarie alla laicità (senza aggettivi) nel rapporto Stato-Chiesa oltre che nocive alla evangelizzazione e alla democrazia. Anche nella nuovissima situazione politica di questi giorni tra i tanti aspetti positivi vi è stata un’ingerenza, neanche troppo nascosta, della mano clericale. I cattolici democratici e i cattolici “conciliari” sono considerati sempre fastidiosi e da tenere a bordo campo.

Cari amici,tra un anno ci sarà il cinquantenario dell’inizio del Concilio. Pensiamo che potrebbe  essere  ricordato insieme, dalla parte di chi pensa che debba essere attuato sul serio nella vita della Chiesa.

Buon lavoro, un abbraccio fraterno a tutte/tutti

 Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di “Noi Siamo Chiesa”

Roma, 17 novembre 2011