In merito alle pesanti e sgangherate accuse mosse in questi giorni al Cardinale Tettamanzi da alcuni organi di informazione, non è affatto utile ribattere colpo su colpo. Meglio, molto meglio, l’esercizio di una memoria riconoscente.
LETTERA AL CARDINALE TETTAMANZI
Eminenza,
in questo periodo in cui è previsto l’avvicendamento sulla cattedra di s. Ambrogio intendiamo farle pervenire i nostri più sinceri ringraziamenti per la qualità e la misura, la sostanza e le forme del suo ministero episcopale nella Milano di questo inizio millennio. 1) In questi anni abbiamo apprezzato la qualità pastorale della sua proposta che ci ha invitato a vivere e a sognare una Chiesa sul modello del Concilio: appassionata alla causa del Signore Gesù, autenticamente missionaria, quasi “testarda” nell’interpretare la vocazione al confronto franco, alle ragioni del dialogo con tutti nella comunità cristiana e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, con tutti i credenti delle diverse confessioni cristiane e tradizioni religiose.2) Abbiamo parimenti apprezzato la misura del suo governo, pacata e benevolente, preoccupata non già di comandare autoritariamente quanto di convincere e persuadere l’interlocutore, accompagnandolo con la saggezza di un padre e di un pastore.3) Le siamo riconoscenti poi per la sostanza delle cose che ha insistemente riproposto a noi cattolici ambrosiani, in continuità con la tradizione che nel secolo scorso ha visto la lezione dei suoi predecessori, gli arcivescovi Ferrari, Tosi, Schuster, Montini, Colombo e Martini.4) La porteremo sempre nel cuore, memori anche delle forme concrete del suo magistero, rilegate nel suo motto episcopale “Gaudium et pax “ (gioia e pace). Una gioia che nasce dall’incontro col Risorto e che non può essere scalfita dalle accuse e dalle cattiverie che accompagnano la vita di chi testimonia l’evangelo; la pace poi che si diffonde su tutti, sui piccoli e sui grandi, sui buoni e sui cattivi, su quanti sono sinceramente credenti e su quanti sono sinceramente in ricerca. E anche su quanti si trincerano dietro l’ipocrisia, il rancore e l’ostinazione. Ci sorregge, infine, il costante invito a ricalcare le orme del suo amato Paolo VI, maestro e testimone di una dedizione tenace al Signore Gesù, di un’inquieta ricerca per parlare al cuore degli uomini e delle donne nostri contemporanei, privilegiando soprattutto i poveri e gli emarginati, proponendo a se stesso (e a tutti noi) l’icona dell’«uomo spirituale». Come ricorda san Paolo: «L’uomo mosso dallo Spirito giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno» (1 Corinti 2, 15). Milano, 12 giugno 2011Solennità di Pentecoste
HANNO SOTTOSCRITTO
1. Vergottini Marco
2. Biaggio Clara
3. Melchiorre Virgilio
4. Balboni Enzo
5. Fedeli Alberto
6. Cargnel Antonietta
7. Canavero Alfredo
8. Tarabochia Alessandra
9. De Giorgi Fulvio
10. Parmeggiani Roberto
11. Adornato Giselda
12. Capponi Carlo
13. Garzonio Marco
14. Lischetti Angela
15. Castenetto Dora
16. Morerio Paolo
17. Mazza Claudio
18. Caimi Luciano
19. Soncini Valentina
20. Preziosi Ernesto
21. Pizzolato Luigi Franco
22. Pizzolato Filippo
23. Mozzanica Mario
24. Satta Vincenzo
25. Mezzenzana Silvano
26. Lazzati Margherita
27. Lazzati Carla
28. Barigozzi Uberto
29. Vigini Giuliano
30. Ortolina Vincenzo
31. Negri Giudici Bruna
32. Vecchio Giorgio
33. Tascone Carmela
34. Borsa Gianni
35. Clementi Saverio
36. Antoniazzi Sandro
37. Dutto Maria
38. Lamarque Lucio
39. Capra Giuseppina
40. Levati Angelo
41. Gualzetti Luciano
42. Danuvola Paolo
43. Ciccolini Teresa
44. Sfondrini Marisa
45. Cambieri Betty
46. Tanara Maria Grazia
47. Mapelli Luigi
48. Mortari Ileana
49. Kaucisvili Francesca
50. Lovati Claudio
51. Valli Aldo Maria
52. Pastori Giorgio
53. Tedeschi Francesco
54. De Molli Fiorenzo
55. Landra Silvia
56. Faini Ebe
57. Silvana Beretta Telaro
58. Colombo Fausto
59. Picozzi Mario
60. Lampertico Stefano
61. Guerriero Elio
62. Parazzini Sergio Serafino
63. Viganò Marco
64. Colleoni Valerio
65. Oliva Giuseppe
66. Crippa Maria Antonietta
67. Biscottini Paolo
68. Bonetti Elena
69. Breda Massimo
70. Braccini Annamaria
71. Pagani Fabrizio
72. Brambilla Franco
73. Rancilio Laura
74. Valle Anna Chiara
75. Alberto Maria Chiara
76. Taverna Francesca
77. Moschetti Marco
78. De Carli Sergio
79. Vegetti Rosangela
80. Pessina Innocente
Queste le firme raccolte entro le 12.30. Ne sono seguite e ne seguiranno altre. Controllare ulteriori adesioni sul sito dell’AC milanese.
Lascia un commento