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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

La pillola RU486 è uno strumento collaudato per interrompere la gravidanza

Sulla pillola Ru486. Qualche riflessione.   Dalle informazioni che si possono trovare, ampiamente diffuse e sostanzialmente concordi, la pillola Ru486 appare come un farmaco che permette un intervento per l’interruzione della gravidanza meno invasivo degli altri (che sono di tipo chirurgico) e in applicazione della legge n.194. E’ sostanzialmente una modalità di intervento aggiuntiva a quelle tradizionali, che può essere scelta, se del caso, dai sanitari e dalla donna, debitamente informata, verificate le condizioni concrete di ogni tipo, anche psicologico. La pillola dovrà essere usata sotto rigido controllo medico, è stata ampiamente sperimentata tanto da essere già adottata da 14 paesi europei ed è stata  autorizzata dall’Agenzia europea del farmaco dell’Unione Europea. In questo contesto appare comprensibile e giustificata la decisione di ieri dell’Aifa sul via libero all’uso anche in Italia di questo farmaco, peraltro dopo un iter lunghissimo e molto contrastato. Perché allora questa ostilità delle principali gerarchie della Chiesa ? A me sembra che essa  sia solo un aspetto, che le circostanze offrono, della campagna contro la 194, che non è mai stata interrotta dopo il referendum del 1981. La Chiesa -mi sembra- giustamente e più che legittimamente, debba continuare a mettere in luce il rilievo fortemente etico, della scelta di non proseguire una gravidanza (ma guardando anche alla situazione concreta della donna coinvolta e senza mai criminalizzare comunque tale difficile decisione). Ma sulla 194, dopo tante discussioni, i cattolici democratici, di ispirazione conciliare, espressero a suo tempo, dopo approfondite riflessioni, una opinione favorevole, dopo che loro esponenti in Parlamento contribuirono a modificare il testo originario, introducendo cautele e norme sulla educazione e la prevenzione.    Non c’è motivo per cambiare parere. La 194, se non boicottata e applicata integralmente, è una buona legge ed è ormai consolidata nell’opinione pubblica del nostro paese. Se non fosse così, la Conferenza episcopale non esiterebbe a lanciare nuovamente un referendum per la sua abrogazione .   Roma, 20 ottobre 2009                                           Vittorio Bellavite, coordinatore di Noi Siamo Chiesa  


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Commenti

24 risposte a “La pillola RU486 è uno strumento collaudato per interrompere la gravidanza”

  1. Avatar
    Anonimo

    Chi è che persevera? Io non ho le certezze che Lei, anonimo, sembra possedere, ma mi permetto di segnalare che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. La Chiesa non vuole l’aborto? Secondo me neanche la gente lo vuole nella tragrande maggioranza de casi. La RU486 viene giudicata un aborto camuffato? Allora per favore la si smetta di condannare gli anticoncezionali. Le coppie hanno pure il diritto di fare l’amore senza aspettarsi gravidanze indesiderate e senza essere giudicati dei peccatori. Se Dio li creò maschio e femmina, è logico che sono portati all’attrazione, senza stare con il calendario in mano per stabilire con “(ir)ragionevole” approssimazione quando capiterà il periodo “non fertile”.
    Poi chi è lei per sentenziare l’uscita dalla Chiesa di Noi siamo Chiesa? Poi i cattolici non sono democratici e conciliari, allora cosa sono? Fondamentalisti e gerarchi? Dei fanatici che si lasciano abbagliare dai paramenti sacri e poi dimenticano “lo straniero, l’orfano e la vedova”?? Spero proprio di no. Comunque, si vergogni…
    Pasquale

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