La S.Sede all’ONU: sia rappresentata come ONG
E’ in corso di raccolta tra le organizzazioni cattoliche di base la firma di Egregio Segretario Generale Annan, La Santa Sede, in qualità di stato non-membro e osservatore permanente
dell’ONU, gode di uno status unico in quanto gode del diritto di voto pari con le altre nazioni nelle conferenze dell’ONU. Riconoscere privilegi governativi a quello che in realtà è un organismo religioso, è una politica discutibile. Anche se la Santa Sede -il governo
della Chiesa Cattolica Romana- ha dato contributi positivi alla pace e giustizia attraverso le Nazioni Unite, questo fatto non dovrebbe essere utilizzato per giustificare che ad una istituzione religiosa venga riconosciuto lo status di nazione.
La partecipazione governativa all’ONU dovrebbe essere riservata agli veri e propri. Le religioni del mondo sono ben rappresentate attraverso lo status di organizzazioni non-governative. Con lo status di ONG, la chiesa Cattolica Romana potrebbe continuare a partecipare all’ONU – come fa il consiglio
Mondiale delle Chiese- senza ambiguità o privilegi. Noi ci appelliamo a
affinché intraprenda una revisione ufficiale dello status della Santa nelle Nazioni Unite.
In calce all’Appello da inviare al Segretario generale presso l’ONU New **************** Dear Segretary general Annan, As a UN Non-Member State Permanent Observer, the Holy See often enjoys unique status as a voting partner with countries at UN conferences.
Granting governmental privileges to what is in reality a religious body questionable statecraft. While the Holy See-the government of the Roman
Catholic Church-has made positive contributions through the United to peace and justice, this should not be used to justify granting the status of a state to a religious institution. Governmental participation in the UN should be reserved to actual states. The world’s religions have been well represented through non-governmental organization status. With NGO status, the Roman Catholic church would be able to continue its participation in the UN-like the World Council of Churches-without ambiguity or privilege. We call on you to open an official review of the Holy See’s status at the UN. Name Organization;address,country Post Scriptum
Nos sea permitido sintetizar los motivos, cada vez màs compartidos por la
1. La Iglesia Catòlica se funda sobre un mensaje, él de Jesùs de Nazareth,
2. La existencia misma del "Estado del Vaticano" es, para las confesiones
3. El "Estado del Vaticano", aunque haya elogiado en varias ocasiones la " • supresiòn de toda discriminaciòn sexual; • empleo y profesiòn; • protecciòn de pueblos indìgenas, derechos de los trabajadores; • defensa de la familia y del matrimonio; • genocidios, crìmenes de guerra, apartheid; • aboliciòn de la esclavitud, pena de muerte, trabajos forzosos, etc.
Si la Santa Sede no reconoce el 90% de los acuerdos en favor de una mayor -la igualdad efectiva entre hombres y mujeres; -la libertad de expresiòn y de ensenanza; -las garantìas jurìdicas relativas a un justo proceso; -la participaciòn de los catòlicos a la designaciòn de los responsables.
4. El "Estado del Vaticano" se configura como una "monarquìa absoluta", cuyos
• el dominio del papa no tiene lìmites dentro de la Iglesia, en virtud de (can.331);
"contra las sentencias o decretos del Romano Pontìfice no se puede interponer " La santa Sede no puede ser juzgada por nadie " (can. 1404)
"quien interponga apelaciòn al Concilio Ecumènico o al Colegio de los Obispos
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