XII assemblea nazionale di Noi Siamo Chiesa Cascina Contina 20.6.2010
Ormai “Noi Siamo Chiesa” è giunta alla sua dodicesima assemblea annuale. Si è tenuta domenica 20 alla cascina Contina, presso Milano.
Frate Benito Fusco, dei servi di Maria, che aveva ospitato a Ronzano (Bologna) nel giugno dell’anno scorso la undicesima assemblea e che ora è stato spostato d’autorità a Budrio, ha tenuto l’ampio intervento introduttivo. Dopo aver affermato che il movimento “Noi Siamo Chiesa” da coraggio a tante persone, egli è partito da un sincero e molto interessante racconto della sua storia personale, passata dalla militanza politica nei movimenti dell’estrema sinistra fino a una riflessione sui fondamenti evangelici della volontà di giustizia. Ha ricordato i servi di Maria a cui si ispira (Padre Vannucci, Padre Maggi, Padre Quercetti…fino a Paolo Sarpi!) La sua analisi su come è condotta la Chiesa è impietosa; essa è apologetica
Nel pomeriggio il coordinatore nazionale
La discussione è stata a tutto campo, a partire dal racconto delle situazioni locali. Si è detto che il disagio tra i cattolici sta crescendo, che la Chiesa, nei suoi vertici, è ora sulla difensiva (viene criticata anche in TV sulla gestione delle sue risorse economiche, ottopermille ecc…) e che perciò una posizione alternativa come quella di NSC è un punto di riferimento per molti stanchi e delusi dei silenzi e dei conformismi diffusi. E’ necessario andare nella direzione della costruzione di reti di collegamento, come avviene da tempo, per esempio in Spagna e in Francia. I rapporti coi vescovi sono quasi inesistenti ma NSC si caratterizza, rispetto alle Comunità di base, per la volontà, nonostante tutto, di non abbandonare la proposta di
I problemi organizzativi hanno concluso l’assemblea. Le adesioni sono stabili, il modesto bilancio è completamente autofinanziato, la presenza su Internet e in genere la comunicazione devono migliorare e così si dovranno preparare materiali divulgativi. L’attuale Coordinamento nazionale è stato confermato con le integrazioni successive che si renderanno necessarie in relazione a nuove presenze locali o a nuovi settori di intervento. Si parteciperà al
L’inizio del nostro incontro di oggi coincide con la prima parte della celebrazione eucaristica, che sarà completata, prima di pranzo, nella chiesetta della cascina. E’ una modalità in parte nuova che ci fa intrecciare la preghiera con la discussione sul nostro movimento e sulle sue iniziative.
Ringrazio la comunità della cascina Contina che ci ospita, ora faremo un rapido giro per presentarci (per mettere a loro agio chi partecipa per la prima volta).
Ricordo chi non c’è più : anzitutto Padre Camillo De Piàz, ha sempre seguito quanto NSC ha detto e fatto con interesse e condivisione. Poi Beppe Gozzini, il nostro maestro cristiano della non violenza (potete leggere un suo profilo)
Siamo tutti, soprattutto a Milano, ancora sotto lo shock per l’arresto di
In Vaticano la linea generale del pontificato non è cambiata nellultimo anno. Prima di trovarsi di fronte allo tsunami della questione pedofilia tra il clero, la Caritas in Veritate del luglio scorso ha cercato di vedere le cose nuove ma è ben lontana, per capirci, dalla Pacem in terris e dalla Populorum Progressio percorsa com’è da una eccessiva preoccupazione per la verità dopo
Dopo il Sinodo dei vescovi sull’Africa (sul quale non siamo riusciti ad esprimere opinioni meditate) l’avvio del processo di beatificazione di papa Pacelli e di papa Wojtyla, per quanto previsto, ha consolidato la linea della vera e propria santificazione del papato, confermando una posizione ecclesiologica, che, dall’inizio, contestiamo in radice.
Lo scandalo pedofilia ha scosso poi tutta la struttura della Chiesa, le ha fatto perdere, come mai in questi decenni, credibilità e, nonostante tutti gli interventi di papa Ratzinger nella direzione del fare pulizia, ha permesso di capire, agli osservatori realmente indipendenti, quanto il problema fosse e sia nel sistema antievangelico della Chiesa di protezione delle proprie strutture (sistema nel quale anche Ratzinger è coinvolto). Questo abbiamo scritto nel nostro testo del 30 marzo. “Noi Siamo Chiesa” su questa questione ha detto le parole giuste al momento giusto, cioè prima di tutti. (il nostro movimento è nato da una reazione allo scandalo Gröer in Austria) e poi sempre in seguito con
La situazione in Italia
Che l’orientamento generale di chi guida la
“ Coscienza
Lo scandalo relativo agli abusi sessuali nei confronti dei minori ha visto la Chiesa italiana sulla difensiva e priva di capacità di reale trasparenza ed iniziativa (contrariamente agli episcopati del Nordeuropa) . Il nostro testo del 30 marzo in cui si proponeva ai vescovi la costituzione di strutture indipendenti che ascoltassero le vittime è caduto completamente nel vuoto. Nessuno interloquisce, nessuno risponde. Mai (salvo qualche rara lettera di cortesia quando inviamo dei libri, ma fa eccezione Mons. Loris Capovilla). Idem per la lettera ai vescovi dello scorso settembre in cui proponevamo un nuovo corso per la stampa cattolica dopo il caso Boffo. I vescovi- supponiamo- sono infastiditi nel dover interloquire e discutere con noi in una condizione di parità (e non di supponenza) e comunque molte questioni non vengono nemmeno considerate perché vengono ritenute di competenza del vertice, cioè della
Abbiamo partecipato alla seconda assemblea di Firenze del 6 febbraio del gruppo nazionale “Il Vangelo che abbiamo ricevuto”. In quella
Negli incontri internazionali (Freising, Strasburgo e Amsterdam) abbiamo portato avanti la linea dell’intensificazione dei rapporti nella galassia del cattolicesimo critico. Con pazienza e un po’ di fatica questa posizione sta acquistando consensi e siamo impegnati in un progetto di cui vogliamo discutere oggi in modo specifico, quello del “Project Council 50 years” che veda, nei prossimi cinque anni, l’organizzazione in tutto il mondo (dove possibile !!) di riflessioni, convegni ed iniziative sul Concilio, in occasione dei 50 anni dal suo inizio e del suo svolgimento. La proposta è quella di concludere il progetto con un grande incontro a Roma nel dicembre 2015 di tutti i cattolici che si definiscono conciliari.
Stampa e media
Le difficoltà di comunicare sono sostanzialmente le stesse di prima. La stampa cattolica continua a ignorarci, salvo qualche rara eccezione, e ciò avviene da sempre. Il contraddire i nostri testi sarebbe non facile nel merito e, soprattutto, ci farebbe conoscere; il presentarli in modo oggettivo non è concepibile perché vige il sistema del pensiero unico. Sulla stampa laica ci sono alcuni spazi, in parte nuovi. “Micromega” pubblica sempre i nostri testi (a
Nello scorso settembre abbiamo pubblicato, sempre per la Meridiana, “Eucaristia senza prete?” con il documento dei domenicani olandesi e successivo dibattito. E’ il nostro settimo libro.
Abbiamo rilanciato, per merito dei nostri amici di Roma, il portale “evangelodalbasso.net” che è la porta d’accesso a tutti i siti alternativi dell’area “critica” della Chiesa.
Continua la collaborazione con
Il nostro sito arriva ora a 150 accessi in media al giorno (con un aumento consistente).
Il vescovo emerito
Però dobbiamo fare molto di più : il sito può essere molto migliorato e fatto meglio conoscere, la newsletter non è ancora decollata, siamo assenti dai socialnetworks.
Comunque possiamo dire che il nostro movimento è stabilmente presente nell’area di confine nella Chiesa, proponendo punti di vista e sollecitazioni che si diffondono underground, controcorrente,rispetto alla grancassa dei troppi messaggi mediatici densi di luoghi comuni e di propaganda che circolano nella Chiesa (e nella società)
Elenco le iniziative che abbiamo già avviato e da confermare:
–redigere un testo a conclusione dell’”Anno sacerdotale”sostenendo che nessun problema di quelli relativi al ministero è stato posto
— confermare con comunicato il 23 giugno (giorno in cui il governo ha organizzato un convegno su questa questione) la linea di consenso alla sentenza di primo grado della Corte europea dei diritti dell’uomo sul divieto di uso del crocifisso negli spazi pubblici. Su questa posizione siamo abbastanza soli. Il trenta la Corte europea si riunisce per il giudizio d’appello;
–aggiornamento, durante l’estate, del nostro testo sul testamento biologico del 15 ottobre;
–partecipazione, sulla linea di quella agli incontri di Firenze 1 e 2, all’incontro di Napoli del 17.9/19.9 promosso dai promotori de”Il Vangelo che abbiamo ricevuto”;
–attenzione, dall’esterno, al primo incontro delle vittime degli abusi sessuali del clero sui minori del 25 settembre a Verona;
–organizzazione in autunno (all’interno del network milanese) di un incontro sul problema della nomina dei vescovi (in relazione alla conclusione dell’episcopato di Tettamanzi);
–presenza all’incontro nazionale delle Comunità di base di Torino del 30-10/1-11 su “Date ragione della vostra speranza”;
–partecipazione all’incontro di Parvis, che è la rete francese dei cattolici conciliari, a Lione in novembre
E’ quella di promuovere la costituzione di un Comitato, composto di personalità e di associazioni, per la riabilitazione di Ernesto Buonaiuti
Ed è quella di aderire formalmente al circuito europeo di gruppi cattolici presenti in tutta Europa, l’European Network Church on the Move (a cui partecipiamo informalmente da anni). Esso si impegna, in modo coordinato con IMWAC (International Movement We Are Church) soprattutto sulle questioni dei diritti umani e il dialogo interculturale e interreligioso.
Allegato
Attività e documenti di “Noi Siamo Chiesa” dal giugno 2009 al giugno 2010
— undicesima assemblea nazionale di Noi Siamo Chiesa a Ronzano (Bologna), 14 giugno
–documento di We Are Church Irlanda e IMWAC sullo scandalo pedofilia, giugno ‘09
–costituzione del gruppo NSC di Roma, giugno
–dichiarazione del portavoce
–riflessioni sull’uso della pillola 486, 31 luglio
–sulla sentenza del TAR sui crediti scolastici relativi all’ora di religione, 13 agosto
–il caso Boffo segni una svolta nel giornalismo cattolico, 5 settembre
–lettera ai vescovi sulla nomina del nuovo direttore dell’Avvenire, 14 settembre
–pubblicazione del volumetto “Eucaristia senza prete?”
–solidarietà a Padre Benito Fusco dopo il suo trasferimento da Ronzano, 4 ottobre
–documento generale di “Noi Siamo Chiesa” sul fine vita e sul testamento biologico, 15 ottobre
–partecipazione all’incontro internazionale di We Are Church, Freising (Monaco), 16 ottobre
–ancora riflessioni sulla pillola 486, 20 ottobre
–promozione e partecipazione alle iniziative della “Consulta milanese per la laicità delle istituzioni” (sulla ”libera ricerca” il 20 ottobre, su”Laicità, religioni e spazi pubblici a
–solidarietà a
–testo di NSC dell’Emilia Romagna sulla Chiesa di Bologna, novembre
— condivisione della sentenza della Corte di Strasburgo sul crocifisso nelle scuole, 4 novembre
–riunione del coordinamento nazionale, 21 novembre
–partecipazione all’assemblea del network francese PARVIS, 28-29 novembre, Strasburgo
–testo contro l’intervento del Card. Caffarra sui servizi sociali alle coppie di fatto, 3 dicembre
–adesione al testo “La beatificazione di
–messaggio al Congresso delle Chiese Evangeliche Italiane (FCEI), 2 dicembre
–testo sul NO del Vaticano alla depenalizzazione dei comportamenti omosessuali nei documenti ONU. 2 dicembre
–solidarietà al Card. Tettamanzi attaccato dalla Lega Nord. 7 dicembre
–partecipazione al secondo incontro di Firenze “Il Vangelo ci libera e non la legge” con intervento in assemblea e successiva valutazione scritta (pubblicata da Adista), 6 e 17 febbraio
–testo su “A un anno dalla morte di Eluana i problemi sono tutti aperti”, 9 febbraio
–“Nessuno è clandestino agli occhi di Dio”, incontro a Forlì, 18 febbraio
–promozione e organizzazione (con altri) del convegno su “Coscienza
–testo sul ricorso in appello del Governo alla Corte europea sulla questione del crocifisso, 3 marzo
–documento sull’intervento preelettorale del Card. Bagnasco, 24 marzo
–partecipazione alle iniziative di ricordo di Mons. Romero nel ventesimo dell’assassinio, 24 marzo
–documento sul problema della pedofilia nel clero con una proposta alla Chiesa italiana, 31 marzo
–intervista di
–riunione del Coordinamento nazionale, 10 aprile
–lettera ai vescovi di accompagnamento del documento sulla pedofilia, 13 aprile
–giudizio critico di We Are Church sui cinque anni di pontificato di papa Ratzinger, 19 aprile
–partecipazione all’incontro dei preti operai a Bergamo, 1 maggio
–partecipazione all’incontro dell’European Network Church on the Move, Amsterdam, 6-9maggio
— promozione organizzazione dell’incontro (con altri) “Scandalo pedofilia:dalla parte delle vittime. I credenti si interrogano”, Milano 14 maggio
–adesione e partecipazione con lo striscione alla marcia Perugia-Assisi, 16 maggio
–domanda di partecipare come “soggetto terzo” all’udienza d’appello del 30 giugno della Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla questione del crocifisso, 22 maggio
( richiesta non accolta)
–documento sull’assemblea dei vescovi che non ha deciso niente sulla pedofilia nel clero, 31 maggio
–adesione e partecipazione all’incontro ecumenico “Chiese, strumento di pace ?”,
–“Anno sacerdotale” e ministeri alle donne. Testo e conferenza stampa di We Are Church, Roma, 8 giugno
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