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Le accuse contro Lula si dissolvono. E’ stato un complotto solo politico

In data 20 settembre 2016 il giudice Sérgio Moro del tribunale di Curitiba ha accettato la inadeguata denuncia del Gruppo di lavoro dell’ Operazione Lava Jato. La denuncia utilizza tratti di delazioni che non sono state accetatte ed è stata molto criticata da giuristi per la mancanza di prove e per la spettacolarizzazione del processo. Oltre ad includer nelle argomentazioni delazione respinta dalla giustizia, i promoroti hanno anche ignorato deposizioni che scagionano Lula.
Il sito ufficiale dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva (Lula.com.br) ha pubblicato la sera di martedì 20 settembre il testo del comunicato che si traduce integralmente.

“ Nell’accettare l’ inadeguata denuncia del Gruppo di lavoro della Lava Jato contro l’ex presidente Lula, il giudice Sérgio Moro ha confermato la sua parzialità in relazione a Lula, che già è stata denunciata al Supremo Tribunale Federale e alla Corte Internazionale di Diritti Umani dell’ONU. Moro semlicemente ha dato proseguimento allo spettacolo di persecuzione politica inizato la settimana passata dai procuratori.
Il mondo giuridico brasiliano sa che la denuncia del Gruppo di lavoro ha un caratetre eminentemetne politico, essendo il risultato di una serie di arbitrarietà e violazione di diritti – come conduzione illegaledi Lula per deporre, la violazione e divulgazione di telefonate dell’ex presidente e addiritura di suoi avvocati, l’invasione della sua casa, delle case dei suoi figli e di direttori dell’Istituto Lula.
Dopo due anni di indagini che hanno coinvolto 300 agenti del Ministero Pubblico, della Poilizia Federale e dell’Agenzia delle entrate, non è stato trovato nulla per collegare Lula alle frodi nella Petrobrás. Nessun conto segreto, in Brasile o all’estero; nessuna impresa di copertura; nessun pagamento illegale, diretto o indiretto.
Al Gruppo di lavoro sono rimaste solo ipotesi e “convizioni” al riguardo di un immobile che non è e mai è stato di Lula, oltre al costo di immagazinamento dell’insieme di documenti riuniti nel periodo di governo di Lula. Su questa base priva di consistenza è stata presentata una denuncia inverosimile e insostenibile nel Diritto Penale, accolta da un giudice notoriamente fazioso nei confronti di Lula.
Il popolo brasilinao e la comunità internazionale sanno bene che Lula è vittima di persecuzione, di una vera caccia giudiziale, largamente appoggiata dalla grande stampa brasiliana, con obiettivi politici che non possono essere nascosti. Una persecuzione che non risparmia neppure donna Marisa Letícia.
Il popolo brasiliano e la comunità internazionale sanno che siamo in presenza di un processo con carte truccate, con il chiaro obiettivo di escludere dalla vita politica il maggior dirigente popolare e il miglior presidente della storia del Brasile”.
Campagna internazionale
La Confederazione Sindacale Internazionale (ITUC/CSI), che rappresenta 180 milioni di lavoratori sindacalizzati di 162 paesi ha lanciato martedì 20 settembre la campgna internazionale “Stand with Lula” (“Siamo con Lula”). Secondo la segretreria generale dell’ITUC/CSI l’obiettivo è difendere l’ex presidente da abusi giudiziari in Brasile e denunciare i “potenti interessi” che cercano di impedire la sua libera azione poltica. La campagna è divulgata a New York contemporaneamente all’ apertura dell’Assemblea Generale della Nazioni Unite. Sono presenti all’iniziativa alcuni dei principalei dirigenti sindcali degli Stati Uniti, avvocati, giuristi e difensori dei diritti umani di peso internazionale, con la partecipazione dell’ex presdiente Lula in video conferenza.

Dalla Redazione dell’Agenzia PT di Notizie

(Traduzione di Teresa Isenburg, San paolo 21 settembre 2016)


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Commenti

2 risposte a “Le accuse contro Lula si dissolvono. E’ stato un complotto solo politico”

  1. Avatar fredo olivero

    Sono felice,lo conosco personalmente da quando era operaio all’ABC di sao paulo ,ero certo della falsità delle accuse.
    Ora tocca a Russef Vilma che paga la situazione di uno stato dove la giustizia la fanno i signori delle terre e delle finanze

  2. Avatar maria cristina
    maria cristina

    Spero veramente che Lula sia scagionato perchè possa continuare ad aiutare il Brasile a realizzare uno stato veramente democratico

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