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Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Il sito dell’Espresso viola l’embargo sull’enciclica del papa. Sandro Magister, il giornalista, è stato sospeso dalla sala stampa del Vaticano

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Sandro Magister viola l’embargo sulla “Laudato si’, sulla cura della casa comune” perché è schierato con gli antiBergoglio. Egli si fà così, indirettamente, portavoce dei potenti interessi economici messi in discussione dall’enciclica

Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Si potrebbe pensare a un brutto infortunio professionale quello del sito dell’Espresso che, ieri pomeriggio, ha clamorosamente violato l’embargo sull’Enciclica “Laudato si’, sulla cura della casa comune” di papa Francesco. Ma non è così. Ben conoscendo la linea anti-Francesco portata avanti dal 13 marzo 2013 da Sandro Magister , il vaticanista del settimanale in questione, i conti tornano. Si tratta di un’operazione pesante contro il papa gestita perfino in violazione di ferree norme di deontologia professionale. Magister, che ritengo abbia una posizione in contraddizione esplicita con quella del periodico per cui scrive, è portavoce ufficioso della lobby presente in Vaticano e altrove che contraddice il nuovo corso del pontificato di Bergoglio su tutto. In questo caso l’ostilità all’enciclica è iniziata ancora nella fase della sua gestazione e ora cerca di depotenziarla pescando nel torbido, facendo intravedere antagonismi di ogni tipo. Essa serve, di fatto, ad esprimere la voce critica dei potenti interessi economici che potrebbero essere messi in discussione da quella nuova severa politica ambientalista a livello planetario che l’enciclica richiede. La destra cattolica – è noto- è connessa, non solo negli USA, a tali interessi”.

Roma, 16 giugno 2015


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