Spezzare il pane insieme. Un questionario sull’ospitalità eucaristica
L’iniziativa è del gruppo ecumenico torinese “Spezzare il pane”, che dal 2011 promuove l’ospitalità eucaristica, per creare una rete per lo scambio di informazioni ed esperienze
Roma (NEV), 12 luglio 2017 – Un questionario per scoprire chi, in Italia, pratica l’ospitalità eucaristica e mettere in piedi una rete per lo scambio di informazioni ed esperienze. E’ questa l’iniziativa del gruppo ecumenico torinese “Spezzare il pane” che l’ospitalità eucaristica da alcuni anni la promuove e la vive.
Il gruppo è nato nel 2011 nell’ambito del variegato e vivace mondo ecumenico torinese. “Quell’anno – spiega il pastore battista Emmanuele Paschetto, tra i fondatori di ‘Spezzare il pane’ -, il testo biblico della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani era Atti 2:42 dove si dice che i cristiani di Gerusalemme erano ‘assidui nello spezzare il pane insieme’. Ci siamo interrogati sul significato di questo passo per noi, oggi; ci siamo confrontati con dei teologi e alla fine abbiamo deciso di chiedere a quelle chiese e ai loro pastori maggiormente impegnati nel dialogo ecumenico ‘ospitalità eucaristica’.
“Abbiamo iniziato a contattare i consigli e i responsabili delle chiese chiedendo loro di poter partecipare, in quanto gruppo composto da credenti di diverse tradizioni cristiane, alla Cena del Signore o all’eucarestia celebrata nel culto o nella messa domenicale”. Così, una volta al mese, il gruppo si incontra in un chiesa protestante o in un ambito cattolico, viene salutato ufficialmente dagli officianti e partecipa attivamente alla liturgia della celebrazione.
“Due sono i punti principali che sostengono l’idea di ‘ospitalità eucaristica’ – precisa Paschetto -. La convinzione che la titolarità della Cena o dell’eucaristia appartenga al Signore e non alla chiesa che la celebra; quindi può parteciparvi chi si sente direttamente invitato dal Signore. In secondo luogo, l’idea di ospitalità prescinde dall’interpretazione che della Cena dà sia chi la celebra sia chi la riceve, ma vuole piuttosto sottolineare l’unità in Cristo di chi spezza il pane insieme”.
Oltre a Torino esistono altre esperienze simili in Italia? E’ quello che vuole verificare il questionario predisposto per il gruppo dalla valdese Margherita Ricciuti e dal sacerdote cattolico Fredo Olivero. “Sappiamo che queste esperienze vanno diffondendosi anche in altre città – spiegano Ricciuti e Olivero in una lettera che accompagna il questionario -. Ci è parso utile raccogliere delle informazioni relative alla loro diffusione, allo scopo di costruire una rete per scambiare informazioni ed esperienze fra queste diverse realtà”.
Il questionario può essere richiesto ai promotori: fredoolivero@gmail.com; margherita.ricciuti@gmail.com
Lascia un commento