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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

NO WOMAN, NO CHURCH. Il movimento internazionale We Are Church l’8 marzo presenta la preghiera di 14 donne di tutto il mondo

Press Release

International Women’s Day: “No Woman, No Church”

3 March 2021 To celebrate International Women’s Day we offer a Prayer for the

full Equality of Women in the Catholic Church.

14 prophetic women from around the world proclaim 14 Stations of the Cross.

Jesus treated women and men as equals. Yet our patriarchal church is spiritually

crucifying women and refuses to acknowledge their God given full equality and

dignity.

Women are created in the image of God

Women are baptised & confirmed

Women are leaders

The Corona Pandemic has further confirmed the leadership of women.

“No Woman, No Church” is ringing out loud and clear.

Please follow this link to our video “No Woman, No Church”:

https://youtu.be/OPhIw0m1jgk

NO WOMAN, NO CHURCH

A Prayer for the full Equality of Women in the Catholic Church

The patriarchal church is spiritually crucifying women:

Jesus treated women and men as equals

Stazione 1: Rachael Alphonso (India)

Maria tenne il bambino Gesù tra le sue braccia e disse: “Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue”.

Stazione 2: Rocío Figueroa (Nuova Zelanda e Perù)

Alla festa delle nozze di Cana Maria disse a Gesù: “Non hanno vino”. E Gesù trasformò l’acqua in vino.

Stazione 3: Nontando Hadebe (Sudafrica & Zimbabwe)

Anche un gruppo di donne erano discepoli di Gesù e lo hanno seguito e hanno provveduto a lui con le loro risorse.

Stazione 4: Martha Heizer (Austria)

Marta disse a Gesù: “Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che doveva venire in questo mondo”.

Stazione 5: Kate McElwee (Italia & USA)

All’ultima cena Gesù disse ai suoi discepoli: “Fate questo in memoria di me”. Questo era sia per le donne che per gli uomini.

Stazione 6: Cristina Lledo Gomez (Australia & Filippine)

Le donne si riunirono ai piedi della croce quando tutti gli uomini fuggirono.

Stazione 7: Miriam Duignan (Regno Unito & Irlanda)

Maria di Magdala fu la prima testimone del Cristo risorto. Lei fu l’apostola degli apostoli.

Stazione 8: Kay Mulhall (Irlanda)

A Pentecoste lo Spirito Santo discese su tutti i discepoli, le donne e gli uomini.

Stazione 9: Jacqueline Straub (Svizzera e Germania)

Per secoli le donne hanno guidato le comunità cristiane e presieduto l’eucaristia.

Stazione 10: Christina Reymer (Nuova Zelanda)

Santa Giovanna d’Arco fu bruciata sul rogo per aver indossato abiti da uomo.

Stazione 11: Deborah Rose-Milavec (USA)

Santa Teresa di Lisieux è la patrona delle donne sacerdote. Santa Teresa credeva che sarebbe morta prima  dei 25 anni, l’età in cui gli uomini venivano ordinati al sacerdozio. Naturalmente, morì prima dei 25 anni. Santa Teresa credeva di essere chiamata al sacerdozio.

Stazione 12: Paola Lazzarini (Italia)

Oggi le donne sono ancora escluse dal linguaggio della chiesa nella liturgia e nei documenti papali e conciliari. Rimangono invisibili.

Stazione 13: Virginia Saldanha (India)

Oggi le donne sono ancora escluse dai ruoli decisionali nella chiesa. Gli uomini nella chiesa continuano a  dettare la loro vita familiare e personale.

Stazione 14: Penelope Middleboe (Regno Unito)

La violenza domestica rimane uno dei maggiori problemi per le donne in tutto il mondo perché le donne sono viste come secondarie rispetto agli uomini, come modellato dalle pratiche della chiesa.

 


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