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Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Pax Christi contro gli F35

Pax Christi contro gli F-35: «Sono come Erode»

di Luca Kocci

 

in “il manifesto” del 7 gennaio 2012

 

I cacciabombardieri di Erode: anche loro, come il re della giudea che secondo il racconto del

Vangelo ordinò il massacro dei neonati per tentare di uccidere Gesù appena nato, compiono «stragi di innocenti», magari mascherate da «danni collaterali». Vanno fermati. Usa una metafora biblica e parole estremamente dure monsignor Giovanni Giudici, vescovo di Pavia e presidente nazionale di Pax Christi, per attaccare governo e parlamento che non sembrano voler recedere dall’intenzione di acquistare 131 cacciabombardieri f-35 per una spesa di oltre 15 miliardi di euro. «Finalmente la notizia è arrivata nei titoli di giornale – dice monsignor Giudici -, nel panorama drammatico di questa crisi economica che esige sacrifici e tagli per il bene del paese e per il futuro di tutti: anche le spese militari devono essere drasticamente tagliate», e in particolare va cancellato – senza dover pagare alcuna esorbitante penale, come le lobby militari sostenevano e come un’inchiesta di altreconomia, confermata anche dall’ex capo di stato maggiore il generale Vincenzo Camporini ha smentito – il programma di acquisto degli F-35, «aerei di attacco che costano quasi 150 milioni di euro ciascuno». «L’assordante silenzio che copriva questo progetto è stato rotto», denuncia il presidente di Pax Christi, una delle poche associazioni cattoliche da sempre in prima linea contro gli F-35. «Sempre più palese è l’assurdità di produrre armi investendo enormi capitali mentre il grido dei poveri, interi popoli, ci raggiunge sempre più disperato». Bisogna cambiare radicalmente strada,

dice il vescovo: abbandonare quella «di Erode, fatta di violenza e sopruso», e – non a caso le parole vengono pronunciate proprio in occasione della festa dell’Epifania – seguire invece quella «dei Magi e di chiunque, singoli e popoli, discerne le opere di pace per garantire il futuro di tutti» e per orientare «ogni scelta alla via esigente e necessaria della pace». Per questo, chiede il presidente di Pax Christi anche ai tanti cattolici, per lo meno a parole, che fanno parte del governo – dal «ministro di sant’Egidio » Riccardi, al rettore dell’università cattolica Ornaghi, all’ex presidente del movimento dei laureati dell’azione cattolica Balduzzi – «esigiamo un ripensamento di queste spese militari con un serio dibattito in parlamento. I popoli che camminano nella tenebra di questa follia chiedono di cancellare questo progetto, e ciò è ancora più necessario in un tempo di crisi che è già molto pesante soprattutto per le famiglie e per i più poveri e che non sembra invece toccare i grandi investimenti per le armi». Chi si proclama cattolico, aggiunge monsignor giudici, «non può familiarizzare con progetti di violenza, neppure in chiave di pseudo-sicurezza internazionale».


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Commenti

Una replica a “Pax Christi contro gli F35”

  1. Avatar Filippo Boidi
    Filippo Boidi

    Perchè gli altri vescovi non denunciano con il vescovo di Pavia? Tutta la CEI dovrebbe unire la propria voce e gridare al governo un “no” corale !

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