Logo Noi Siamo Chiesa

Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Pax Christi è contro gli F35 e il rilancio in atto di tutte strutture militari

 

Svuotare gli arsenali e votare per la pace

 Convinti che la pace è un bene primario e supremo da invocare e per cui adoperarsi instancabilmente (Beati gli operatori di pace);

ricordando i 50anni dell’Enciclica Pacem in terris, che definisce la guerra ‘alienum est a ratione’ (cioè una follia);

in prossimità della scadenza elettorale, Pax Christi Italia, chiede a tutti gli elettori che si apprestano a dare il loro voto per il rinnovo del Parlamento, di includere tra le priorità su cui effettueranno la loro scelta:

 Un chiaro impegno per la pace, la nonviolenza e il ‘ripudio della guerra’, come dichiara l’art. 11 della nostra Costituzione.

 La riduzione delle spese militari a partire dalla sospensione del progetto dei caccia F35, strumenti di morte che sottraggono ingenti risorse (quasi 15 miliardi di euro) ad altri bisogni vitali della gente. Le armi uccidono anche se non vengono usate!

 La cancellazione della “riforma dello strumento militare italiano” approvata lo scorso mese di dicembre.

 Uno stop alla corsa al riarmo, in forte aumento nell’Unione Europea, e un ‘no’ alla vendita di armi, aumentata del 18% nel 2012, e indirizzata specialmente a Paesi in guerra come quelli del Medio Oriente, nonostante la legge 185/90.

 “Di fronte alle crescenti differenze tra pochi, sempre più ricchi, e molti irrimediabilmente più poveri” (Benedetto XVI al Corpo diplomatico, 7 gennaio 2013), di fronte alle numerose guerre che seminano ancora oggi distruzione e morte in tante parti del mondo, riteniamo importante ribadire “un SI alla vita, e un NO alla guerra…  sconfitta dell’umanità” (Giovanni Paolo II al Corpo diplomatico, 13 gennaio 2003).

 Come cittadini e come credenti, chiediamo ai candidati un esplicito impegno anche su queste scelte che sentiamo qualificanti per un programma che abbia davvero a cuore il bene comune, cioè la vita di tutti e di ciascuno.

 Firenze, 13 gennaio 201

 Il Presidente Nazionale di Pax Christi Mons. Giovanni Giudici, vescovo di Pavia, insieme al Consiglio nazionale di Pax Christi 

       


Pubblicato

Commenti

2 risposte a “Pax Christi è contro gli F35 e il rilancio in atto di tutte strutture militari”

  1. Avatar vittorio
    vittorio

    Non si può ovviamente non condividere l’appello di Pax Christi contro il riarmo, contro la produzione dei F35 e della produzione di materiale bellico in generale. Sappiamo bene quale cifre di danaro spendano gli stati ivi compresa l’Italia in questo settore. E semplicemente scandaloso che stati, i cui fondamenti giuridici e istituzionali si basino sul diritto, e sul rifiuto della guerra, investino
    risorse enormi in strumenti di morte e distruzione. Purtroppo ben conosciamo quanto siano potenti le lobi delle armi, tali da condizionare sovente presidenti e parlamenti. Da quanto si lotta per una riduzione delle armi nel mondo?Quali risultati concreti?E quanta ipocrisia troviamo in molte enunciazioni? Fino quando ci toccherà assistere parlando dell’Italia, a che uomini di potere cattolici praticanti avallino senza batter ciglio finanziarie che prevedono indecenti aumenti in fatto di spese militari?Con un paese la cui maggioranza della popolazione già a metà mese non sa più
    come conciliare il pranzo con la cena? Quante battaglie democratiche per ottenere la fine della produzione delle mine antiuomo, ci sono volute per vietare la costruzione di questi orrendi strumenti di morte, e spesso di terribili amputazioni, in specie sulla popolazione dei bambini?
    Quanti milioni di mine antiuomo sono sparse nel mondo, quotidianamente un bambino viene dilaniato da questi ordigni,moltissimi di fabbricazione Italiana. Non a caso i più esperti sminatori sono nostrani. E’ augurabile che il consorzio civile internazionale arrivi ha sanzionare come crimini
    contro l’umanità la produzione di materiale bellico fatto su scala planetaria. Tanta immensa, rimane la strada ancora da percorrere, tante battaglie democratiche, tanta tensione ideale,tanta Cristianità ancora ci attendono. Mi permetto di citare una frase straordinaria quanto attuale di Padre Ernesto Balducci Maestro di pace. <>! Auguriamoci che quelle moltitudini di giovani che in ogni latitudine del pianeta chiedono pace, giustizia, equità siano quelle gemme verdi che portino a che ogni vita umana possa essere vissuta con dignità, con decoro e in piena serenità.

  2. Avatar Vittorio da rios
    Vittorio da rios

    Va sottoscritto a piene mani l’appello di Pax Christi contro il riarmo, contro la produzione
    dei F35 e della produzione di materiale bellico in generale.
    Sappiamo bene quali cifre di danaro spendano gli stati ivi compresa l’Italia in armamenti.
    E’ semplicemente scandaloso che stati i cui fondamenti giuridici e istituzionali, si
    basino sul diritto , e quindi sul rifiuto della guerra, investino risorse enormi in strumenti di morte e distruzione. Purtroppo ben conosciamo quanto siano potenti le lobi delle armi, tali da condizionare
    parlamenti, e presidenti. Da quanto si lotta per una riduzione delle armi nel mondo?
    Quali risultati concreti? E quanta ipocrisia troviamo in molte enunciazioni? Fino quando
    ci toccherà assistere parlando dell’Italia, a che uomini di potere cattolici praticanti
    avallino senza batter ciglio finanziarie che prevedono indecenti aumenti in fatto di
    spese militari? Con un paese la cui maggioranza della popolazione già a metà mese
    non sa più conciliare il pranzo con la cena? Quante battaglie democratiche per ottenere
    la fine della produzione di mine antiuomo ci sono volute nel nostro paese?
    Per vietare la costruzione di questi orrendi strumenti di morte, e spesso di
    devastanti amputazioni in specie sulla popolazione dei bambini? Quanti milioni
    di mine antiuomo sono sparse nel mondo? solo in Afganistan si parla di oltre otto
    milioni di ordigni disseminati sul territorio moltissime di fabbricazione Italiana.
    E quasi quotidianamente un bambino ne è vittima innocente. Anche noi Italiani
    ci troviamo con la coscienza sporca e le mani che grondano sangue di creature
    innocenti. Questo e bene sempre tenerlo presente, non ignoriamo i nostri crimini.
    A quando c’è da chiedersi una autorità su scala planetaria sanzionerà come
    crimini contro l’umanità la produzione di materiale bellico? Lunga rimane ancora
    la strada per arrivare a una società senza armi e completamente pacificata.
    Tante battaglie civili e democratiche ancora ci attendono. Mi permetto
    di citare una frase tanto straordinaria quanto attuale, di Padre Ernesto Balducci
    maestro di pace. Il mio — afferma Padre Balducci– è un ottimismo tragico
    perché l’analisi della realtà è sconfortante, però tra il cumulo di foglie secche
    io vedo una gemma verde qua una gemma verde la allora dico non disperiamo
    c’è primavera! Auguriamoci che quella moltitudine di giovani che in ogni latitudine del pianeta chiedono pace, giustizia sociale, diritti civili, siano quelle gemme verdi che portino a che ogni vita umana possa essere vissuta
    con dignità,decoro e in piena serenità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *