il 9 aprile ricorre l’anniversario della morte del teologo protestante
Dietrich Bonhoeffer, a settant’anni dalla sua morte vogliamo ricordare ciò
che fece in vita, testimoniando la sua profonda fede e opponendosi al
regima nazista. Sesto di otto figli, nato da una famiglia di estrazione
alto-borghese, Dietrich decise di studiare teologia, e in breve tempo
diventò il più giovane libero docente della Germania. La salita al potere
di Hitler e la volontà dei cristiano-tedeschi di rigettare l’Antico
Testamento e applicare il paragrafo ariano anche all’interno della chiesa,
colpirono fortemente il teologo che aderì alle posizioni della chiesa
confessante, nata nel 1934 per opporsi al tentativo del regime di inserire
l’organizzazione ecclesiastica all’interno del nazional-socialismo. Fin
dal 1935 la chiesa confessante si assunse la responsabilità di formare i
propri candidati al ministero pastorale, Bonhoeffer iniziò quindi a tenere
i corsi al seminario di predicazione a Finkenwalde, località sul Baltico
in cui venne creato il centro di formazione per pastori. L’insegnamento fu
un’attività importante per la vita del teologo, alla quale si affiancò
l’impegno di opposizione al regime nazista. Proprio a causa delle sue
attività antinaziste venne arrestato insieme ad alcuni suoi famigliari e
tenuto in carcere per due anni, prima di essere assassinato. I capi
d’accusa contestati a Bonhoeffer furono tre: aver operato per evitare
l’arruolamento di pastori della chiesa confessante, aver aiutato un gruppo
di ebrei a fuggire dalla Germania verso la Svizzera e, imputazione ancora
più grave, aver complottato contro il Führer. Dopo il fallimento
dell’attentato a Hitler del 20 luglio 1944 la situazione per gli
oppositori del regime peggiorò, finché il 5 aprile 1945 fu Hitler stesso a
ordinare l’eliminazione di coloro che avevano cospirato per attentare alla
sua vita. Nell’elenco figurava anche il nome di Dietrich Bonhoeffer, che
venne così condannato a morte e impiccato nel campo di concentramento di
Flossenbürg il 9 aprile 1945. La sua fede, seppur messa a dura prova dalla
prigionia, lo accompagnò anche nei periodi più bui, come leggiamo in una
meditazione scritta dal carcere nel 1944:

È tenebra dentro di me, ma presso di te c’è luce
sono solo, ma tu non mi abbandoni
sono pauroso, ma presso di te c’è aiuto
sono inquieto, ma presso di te c’è pace
sono amareggiato, ma presso di te c’è pazienza
non comprendo le tue vie,
ma tu sai la retta via per me.

Per approfondire lo studio della storia e della teologia di Dietrich
Bonhoeffer sono disponibili i seguenti titoli Claudiana:

Dietrich Bonhoeffer. Una biografia per immagini, Claudiana, 2005, 160 pp.,
€ 8,38
Renate BETHGE, Dietrich Bonhoeffer. Un profilo, Claudiana, 2004, 92 pp., €
2,38.
Eberhard e Renate BETHGE (a cura di), Ultime lettere dalla Resistenza.
Dietrich Bonhoeffer e i suoi famigliari nella lotta contro Hitler,
Claudiana, 2001, 216 pp., € 3,62.
Dietrich BONHOEFFER, Meditazioni sul Natale, Claudiana, 2004, 64 pp., €
9,50.
Dietrich BONHOEFFER (a cura di Ermanno GENRE), Una pastorale evangelica,
Claudiana, 2005, 120 pp., € 10,00.
Dietrich BONHOEFFER, Chi sono io? Meditazioni dal carcere, Claudiana,
2005, 48 pp., € 2,50.
Dietrich BONHOEFFER (a cura di Ermanno GENRE), La parola predicata. Corso
di omiletica a Finkenwalde, Claudiana, 2005, 96 pp., € 9,50.
Dietrich BONHOEFFER (a cura di Fulvio FERRARIO e Manuel KROMER), Viaggio
in Italia, Claudiana, 2010, 112 pp., € 10,00.
Fulvio FERRARIO, Dietrich Bonhoeffer, Claudiana, 1999, 64 pp., € 1,00.
Alberto GALLAS, Non santi ma uomini. Studi bonhoefferiani, Claudiana,
2008, 276 pp., € 24,50.
Christian GREMMELS, H.W. GROSSE, Il cammino di Dietrich Bonhoeffer verso
la resistenza, Claudiana, 2006, 96 pp., € 9,50.
Ugo PERONE, Marco SAVERIANO (a cura di), Dietrich Bonhoeffer. Eredità
cristiana e modernità, Claudiana, 2006, 268 pp., € 4,38.

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