Noi siamo Chiesa solidale con Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania
Orrore e indignazione hanno suscitato le immagini delle violenze inflitte da 283 agenti di polizia penitenziaria ai detenuti del carcere di Santa Maria di Capua Vetere, immagini indegne di un paese civile e che confermano, due decenni dopo la sospensione della democrazia registratasi a Genova, in occasione delle manifestazioni contro il G8, le gravi zone d’ombra che gravano sulla cultura e sulle pratiche degli apparati di pubblica sicurezza.
C’è voluto più di un anno, però, perché i mass media se ne accorgessero e il ministero di Grazie e Giustizia mandasse a Caserta gli ispettori e sospendesse gli inquisiti. Risalgono, infatti, a 15 mesi fa le denunce dei pestaggi da parte del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, il quale col suo intervento ha impedito che su quei gravissimi avvenimenti calasse per sempre il silenzio e trionfasse ancora una volta l’impunità. Contro di lui (e ora anche contro la garante dei detenuti della provincia di Caserta, Emanuela Belcuore) è naturalmente scattata subito la campagna di denigrazione e delegittimazione da parte di alcuni sindacati di polizia penitenziaria, che ne hanno chiesto la rimozione e sono arrivati a sollecitare la soppressione di questo figura di garanzia.
Noi siamo Chiesa esprime invece piena solidarietà e un caloroso ringraziamento a Samuele, già religioso passionista sposatosi nel 1991 e membro del direttivo nazionale del movimento dei preti sposati Vocatio, per il coraggio dimostrato nella tutela dei diritti dei più deboli. Il suo attuale impegno risulta in perfetta continuità col ministero presbiterale a suo tempo esercitato soprattutto a favore degli ultimi (in particolare minori e tossicodipendenti) e costituisce una robusta testimonianza cristiana sul terreno politico e sociale che molto ha da dire a una Chiesa intenta a ripensare se stessa per essere più fedele al Vangelo di Gesù.
Roma, 13 luglio 2021 NOI SIAMO CHIESA
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