Undicesima assemblea nazionale di “Noi Siamo Chiesa, eremo di Ronzano, 14 giugno 2009
Domenica 14 giugno una cinquantina di aderenti e simpatizzanti di Noi Siamo Chiesa si sono ritrovati all’eremo di Ronzano per la loro undicesima assemblea nazionale. L’Eremo dei Servi di Maria , in una splendida posizione sopra Bologna, è guidato da padre Benito Fusco. L’assemblea è iniziata con un’invocazione allo Spirito Santo letta da
La relazione introduttiva del coordinatore nazionale di Noi Siamo Chiesa (NSC)
La giornata è continuata con
Luigi Sandri ha fatto poi un excursus a tutto campo sulla situazione della Chiesa universale partendo dall’affermazione che “nessuno è di troppo nella Chiesa”, illustrando i problemi nella
Nel pomeriggio l’intervento di Valerio Gigante di “Adista” ha in particolare illustrato il tentativo dell’agenzia di aprirsi maggiormente al dialogo con aree del cattolicesimo democratico mediante il terzo fascicolo settimanale “segni nuovi”. Il dibattito si è avviato con la presentazione del contributo di NSC dell’EmiliaRomagna. Esso è leggibile in allegato. In sintesi esso propone che NSC curi anche momenti di
Giovanni
“Noi Siamo Chiesa” dal giugno 2008 al giugno 2009. Iniziative, documenti, problemi. Relazione del coordinatore nazionale Vittorio Bellavite. XI assemblea nazionale di Noi Siamo Chiesa, eremo di Ronzano 14 giugno 2009
Ringrazio i nostri fratelli Servi di Maria, e in particolare Padre Benito, per l’ospitalità e Noi Siamo Chiesa EmiliaRomagna per aver organizzato l’assemblea.
E’ stato un anno particolarmente intenso nella Chiesa universale e in quella italiana. “Noi Siamo Chiesa” ha cercato di elaborare e di diffondere i propri punti di vista, remando, più del solito, controcorrente. Le tematiche relative alle fedi e alle religioni sono ancora state protagoniste sulla scena culturale e politica, contrariamente a quanto si preconizzò per anni (si veda il bell’editoriale di Riccardo Chiaberge sul “Sole “ del 31 maggio).
Alla base di ogni nostra riflessione c’è una passione per la comunità ecclesiale, per
Il 13 giugno Benedetto XVI in modo irritale riceveva Bush nei giardini vaticani dopo essere stato ricevuto con pompa magna alla Casa Bianca in aprile. Il fatto non creò scandalo evidente, nessuno disse niente nel mondo cattolico italiano. Siamo stati costretti a parole dure. Il panorama è poi cambiato con Obama, nel cui confronti il Vaticano ha tenuto finora una posizione di attesa o di sospetto (il Papa non ha fatto cenno al nuovo presidente nel suo tradizionale discorso agli ambasciatori di inizio gennaio).
Il 25 luglio era l’anniversario della Humanae Vitae. Il nostro movimento internazionale ha pubblicato una lettera sul “Corriere” a mezza pagina in cui chiedeva al Papa di modificare la posizione della Chiesa. Padre Lombardi ha reagito violentemente alla Radio Vaticana. Siamo stati costretti ad una immediata vivace reazione come unici firmatari italiani del testo. La nostra replica è stata ripresa ampiamente all’estero.
L’avvenimento più importante è stato il Sinodo dei vescovi sulla Parola di Dio in ottobre. A Milano abbiamo fatto, con altri, un incontro su un punto specifico, quello della predicazione. IMWAC (International Movement We Are Church) ha scritto un testo. Noi abbiamo fatto una ampia valutazione conclusiva. Un po’ tutti i problemi sono emersi al Sinodo e se ne trova traccia nei suoi testi conclusivi che però hanno una efficacia solo consultiva. E’ stata rifiutata la lettura fondamentalista della Bibbia,
In dicembre c’è stato l’intervento all’ONU contro la depenalizzazione dell’omosessualità, posizione incomprensibile che abbiamo vivacemente contestato.
In gennaio c’è stata la vicenda della revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani
, inaccettabile nel merito e gestita malissimo dal punto di vista non solo mediatico. I limiti del funzionamento del vertice della
In marzo nel viaggio in Africa il papa ha ribadito la posizione sulla contraccezione ma, scatenando per il particolare contesto, una ondata d’opinione, anche imprevista, che ha aggravato a livello di massa l’incomprensione per il messaggio etico della Chiesa.
Lo scandalo pedofilia non si ferma. Il rapporto Ryan sulla situazione in Irlanda è il più pesante che sia uscito su questa realtà. Abbiamo scritto un documento come IMWAC recependo le indicazioni della sezione irlandese di We Are Church.
In maggio il Tribunale della Segnatura apostolica ha emesso una sentenza su una lite nella diocesi di Regensburg. In base ad essa il Vescovo ha ragione se impedisce a membri di Noi Siamo Chiesa di partecipare ad organismi collegiali della Chiesa. I nostri amici tedeschi hanno reagito vivacemente con l’appoggio di tutto il movimento internazionale. E’ evidente il valore di precedente di questo grave pronunciamento.
Ora dovremo occuparci del libro “Vaticano spa” uscito da tre settimane. Vi si legge di quanto lo IOR sia un vero e proprio cancro ai vertici della Chiesa capace di tutto corrompere e di quanto abbia continuato a svilupparsi anche dopo lo scandalo Marcinkus.
Anzittutto voglio ricordare con sofferenza le perdite. In pochi mesi la maggior parte dei principali esponenti del cattolicesimo democratico e conciliare sono tornati alla casa del Padre : Alberigo, Scoppola, Prini, Ardigò, Giuntella ; ad essi voglio aggiungere i nostri amici Amilcare Giudici e Padre Falsini. Ne sentiremo la mancanza
I vertici della Chiesa italiana non hanno avuto timidezze nell’adeguarsi al nuovo corso politico. Dopo aver contribuito a far cadere
Caso Englaro : ancora ora ci meravigliamo delle posizioni prese e delle energie investite in questa campagna sbagliata dalla
In dicembre ci siamo rivolti all’area dei cattolici democratici nelle sue diverse forme associative, proponendo di intervenire sia sulla questione dell’accanimento nei confronti di Eluana che del testamento biologico. Non abbiamo avuto risposte e ci chiediamo ancora il perché di questo imbarazzo e di questi silenzi. Sono questioni che si intrecciano con la difesa della laicità delle istituzioni.
A metà febbraio in occasione dei due anniversari dei due Concordati (quello del ’29 e quello del ’84), in giornate difficili per il caso Englaro ma comunque piene di enfasi sui rapporti Stato-Chiesa, abbiamo scritto un testo per ribadire ancora una volta la nostra linea anticoncordataria.
Ma ora si aprono forse spazi nuovi di riflessione e di speranza; forse si può sperare che si avvii almeno la prospettiva di non tacere su situazioni in cui c’è da sempre sofferenza e silenzio. Il Card.
L’altra novità è l’incontro di Firenze del 16 maggio. E’ stato veramente qualcosa di ecclesiale in libertà. Le varie anime dello spirito conciliare che, nonostante tutto, circola nel nostro paese si sono incontrate. Abbiamo proposto (in un contributo scritto e in interventi) che si organizzi un punto di incontro stabile, pluralista, libero da ipoteche ecclesiastiche. Il dibattito è andato in questa stessa direzione. Dovremo discutere bene di queste prospettive come di altre nella stessa direzione (la nuova iniziativa di Adista con il terzo numero “Segni nuovi”).
Rapporti con la gerarchia : l’incontro con Mons. Bagnasco dell’ottobre 2007 non ha avuto seguito, anche se io ho inviato messaggi di disponibilità a riprendere i contatti. Una lettera di saluto a Mons. Crociata, nuovo segretario della
Abbiamo continuato a partecipare al circuito dei social Forum europei, anche se in questa sede la riflessione sulle nostre tematiche al momento non c’è.
Abbiamo organizzato un seminario nel forum di Malmo in settembre insieme alla Chiesa luterana di Svezia (il prossimo forum sarà a Istanbul nel 2010, per cui abbiamo avuto l’incarico da IMWAC di organizzare un dibattito).
In gennaio io
A maggio siamo stati a Londra al Council di
Il nostro movimento, mi sembra, abbia acquisito nell’ultimo anno un ruolo maggiore, pur tenendo conto del permanente isolamento in cui le strutture ecclesiastiche e la stampa cattolica cercano di lasciarlo. Le adesioni formali sono aumentate ma sono del tutto inferiori all’area di ascolto e di presenza alle nostre iniziative. Manca, nei nostri circuiti “conciliari”, la cultura della opportunità e della necessità di coordinarsi e di organizzarsi. Tra le nuove adesioni quella di Adriana Zarri, che manda un saluto affettuoso all’assemblea, e quella del coordinatore del movimento nel Sud Tirolo, che prima aveva un’organizzazione autonoma.
Degli aspetti organizzativi parliamo poi in modo specifico. Voglio però ricordare che il sito Internet nuovo ed interattivo ha ora 100/120 accessi di media al giorno (contro i 30 di tre anni fa ), funzionano due Yahoogroup, uno è quello generale, l’altro è quello dell’EmiliaRomagna. Continua la collaborazione con Tempi di Fraternità. La nostra presenza organizzata è ancora molto modesta e ha difficoltà ad espandersi al
In aprile abbiamo organizzato un pellegrinaggio alla tomba di don Primo Mazzolari anche per separarci esplicitamente dall’uso che si fa nel mondo ecclesiastico di grandi profeti in morte che non meritano santificazioni o mistificazioni di comodo dal momento che in vita sono stati osteggiati in ogni modo dai santificatori di oggi.
I nostri libri, editi dalla Meridiana, hanno una discreta diffusione. Distribuisco una sintesi delle vendite inviatami dall’editore. Dobbiamo impegnarci di più nella vendita diretta, perché i libri pesano molto sul nostro modesto bilancio, che sarà presentato nel pomeriggio.
Quest’anno ne abbiamo editi : “Sulla Chiesa povera” e “I preti sposati nella Chiesa cattolica”; un altro è in preparazione sui ministeri. La stampa cattolica ignora, non a caso, i nostri libri e la loro diffusione è del tutto inferiore al livello dei problemi trattati e della qualità dei testi ed è difficile farli conoscere. Le nostre possibilità di organizzare presentazioni è molto modesta.
Un altro nuovo terreno di intervento è quello nei confronti della cultura “laica”. Essa non trova interlocutori sui problemi della laicità delle istituzioni e della bioetica. Con Micromega è iniziato un rapporto positivo. A Milano siamo stati tra i primi promotori, con il Centro culturale protestante della “Consulta milanese per la laicità delle istituzioni”.
Buon lavoro a tutti noi.
X Assemblea generale di NSC alla cascina Contina (Rosate, Milano), 8 giugno
Documento dell’assemblea sull’incontro del Papa con Berlusconi (11 giugno)
Documento sull’incontro del papa con Bush, 13 giugno
Stampa di un depliant illustrativo di Noi Siamo Chiesa
Sul quarantennale dell’Humanae vitae : documento dell’International Movement We Are Church
( IMWAC), sottoscrizione della Lettera aperta al papa dei cattolici progressisti nel mondo pubblicata sul “
Caso Englaro: due testi di NSC in luglio e novembre, promozione in ottobre del documento “Lasciamo che Eluana riposi in pace” (con 1427 adesioni on line e altre su carta), ripreso dai media, anche se in modo contenuto.
Incontro con un delegato del Card. Tettamanzi il 15 luglio
Messaggio di saluto al Sinodovaldometodista, 24 agosto
Realizzazione del libro “Preti sposati nella Chiesa cattolica” (
Partecipazione al
Sinodo dei vescovi su “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”: incontro pubblico (organizzato con altri gruppi) sulla predicazione il 4 ottobre a Milano, documento di IMWAC il 5 ottobre, partecipazione all’iniziativa dei network internazionali femminili/femministi a Roma il 15 ottobre, resoconto sui lavori del Sinodo, documento di valutazione generale del Sinodo (19 novembre)
Sulla questione gay : partecipazione al gaypride di fine giugno a Bologna, incontro (organizzato con altri gruppi) il 4 ottobre a Milano di presentazione del numero di Concilium sull’omosessualità, testo sulla posizione del vaticano all’ONU sulla depenalizzazione (2 dicembre)
Assemblea regionale di NSC dell’Emilia Romagna il 7-9 e incontro di formazione a Ronzano (Bologna) il 4-10
Documento di We Are Church nel cinquantesimo della elezione a Papa di Giovanni XXIII, 28 ottobre
Incontro (con altri) per ricordare Padre Rinaldo Falsini , Milano 19 novembre
Riunione del Coordinamento nazionale, Milano 29 novembre
Documenti IMWAC : sull’ordinazione delle donne (11 giugno) e sulla giornata contro l’AIDS (1 dicembre)
Lettera aperta alle associazioni cattolicodemocratiche sul caso Englaro e sul testamento biologico (20 dicembre)
Presa di posizione sulla situazione a Gaza (17 gennaio ’09)
Petition di We Are Church (e altri) contro la revoca della scomunica ai lefevriani e a difesa del Concilio, gennaio ‘09
Partecipazione al terzo Forum di Teologia e Liberazione a Belèm (Brasile, 21-26 gennaio) anche in rappresentanza dell’International Movement We Are Church (IMWAC) e dell’European Network Church on the Move (EN/RE)
Documenti sul caso Englaro (4-7-11 febbraio)
Documento in occasione del venticinquesimo della firma del nuovo Concordato e dell’ottantesimo della firma dei patti Lateranensi (18 febbraio )
Messaggio di adesione alla manifestazione del 21 febbraio a Piazza Farnese a Roma
Incontro di ricordo di Amilcare Giudici insieme alle Comunità di Base, Milano 7 marzo
Testo sulla lettera di Benedetto XVI ai vescovi e sulla mancanza di collegialità nella Chiesa, 13 marzo
Documento sull’intervento di Benedetto XVI sulla contraccezione nel viaggio in Camerun, 19 marzo
Convegno (con altri) su “Conversando tra di noi sulla scia delle “Conversazioni notturne” del Card.
Incontro del Coordinamento nazionale, Milano 29 marzo
Pellegrinaggio a Bozzolo alla tomba di don Primo Mazzolari il 19 aprile, lettera su don Primo Mazzolari a don Luisito
Partecipazione al convegno dei preti operai su “L’idolo è nudo, metamorfosi del capitalismo”, 30 aprile a Bergamo
Partecipazione a Londra all’incontro annuale dell’European Network Church on the Move e del Council di IMWAC, 7-10 maggio
Testo sui respingimenti in Libia e sulla legge sulla sicurezza, 13 maggio
Invio di un contributo e partecipazione all’incontro di Firenze su “Il Vangelo che abbiamo ricevuto”, 16 maggio
Presentazione, con altri promotori,di “Diritti umani nella Chiesa”di José Maria Castillo, Milano 23 maggio
Allegato 3
STRUMENTI PER ESSERE COMUNITA’ DI FEDE
(contributo di Noi Siamo Chiesa dell’EmiliaRomagna)
La preghiera, la Parola di Dio e l’impegno sociale
Bologna 13 giugno 2009
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